Filosofo e pedagogista, nato a Trieste nel 1858, morto nel terremoto di Messina del 28 dicembre 1908. Autore di molti studî su Kant e sul pensiero tedesco postkantiano, ne trasse argomento per la costruzione [...] idealismo tedesco.
Scritti principali. - Storici: Storia e dottrina del criticismo, Verona 1884; La dottrina kantiana dell'a priori, Padova 1885; saggi sulle dottrine di Hobbes, Padova 1891; Leibniz, Padova 1888; Fichte, Padova 1895; Cohen, Napoli ...
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Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] realtà) la distinzione tra verità di ragione e verità di fatto, tra verità necessarie e verità contingenti, tra verità a priori e verità a posteriori, tra verità logiche o universali e verità storiche o particolari. Se in una definizione non sembra ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] sia uguale a 262.537.412.640.768.744, altrimenti la presenza dei quattro 9 sarebbe una bella coincidenza (probabilità a priori 0,0001). Certo sembra molto strano che
sia un numero intero, ma anche il numero
ha un aspetto complicato, tuttavia si ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] complicata e contrastata, dal momento che Gentile ha posto sul medesimo piano (come sinonimi logici) il divenire come sintesi a priori di soggetto e oggetto, e il divenire come identità di essere e non-essere. È difficile capire, in questo quadro ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] 'esercizio di diritti ovvero nell'assunzione di obblighi – mediante una manifestazione della volontà che l'ordinamento considera a priori cosciente e consapevole. L'esercizio della capacità di agire si acquista al compimento del 18° anno di età ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] legami che la famiglia del M., all'epoca già vescovo di Reggio Emilia, aveva con Padova: "[Rolando] episcopo, priori sancti Georgii de Vltra Padum, et B. Canonico Ferrarien. compellant potestatem et commune Paduanos ne episcopum Reginum super bonis ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] permesso di identificare il copista con il personaggio sorteggiato il 29 ott. 1410 alla carica di notaio e scriba dei Priori della città di Arezzo, oltre che di cancelliere del Comune per il successivo quadrimestre novembre 1410 - febbraio 1411, e di ...
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numero casuale
numero casuale in probabilità e statistica, uno dei possibili valori di una variabile aleatoria. Generalmente, si cerca un numero casuale all’interno di un determinato intervallo e dopo [...] se una data sequenza di cifre decimali rappresenti un numero casuale. Si possono elaborare test di casualità che impongano criteri a priori: per esempio, che una determinata cifra non abbia frequenza maggiore di 1/10 o che una determinata coppia di ...
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Lodovici, Romolo (o Romolo di Lodovico)
Maria Donati Barcellona
, Amanuense e miniatore, attivo in Firenze nella prima metà del Trecento; firmò (" Hoc opus scrixit et miniavit Romolus Lodovici di Florentia [...] a Firenze.
Il L. potrebbe aver dunque composto il codice vivente D.: ma il Batines stesso, pur non respingendo a priori la validità della notizia, prudentemente osservava che il L. avrebbe potuto anche fare " la copia... trent'anni dopo la morte ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] cose considerate come f., cioè conosciute secondo le forme pure della sensibilità (spazio e tempo) e le categorie a priori dell’intelletto, e le cose considerate come ‘in sé’ o ‘noumeni’, cioè come puramente intelligibili, pensate secondo i principi ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...