MICHELE di Lando
Franca Ragone
MICHELE di Lando. – Nacque da Lando e da Simona probabilmente tra il quarto e il quinto decennio del Trecento. Il luogo di nascita non è certo; stando ad alcuni prioristi [...] conferma del gonfalonierato per tutto il mese di agosto; forte di quel potere, fu egli stesso a scegliere i nomi dei priori, di cui presentò una lista scritta: «la mattina venendo a chiamare uomini dovessero acconciare le cose, e a quella ora si ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] ultima produzione pittorica del padre del L., Iacopo, parte degli affreschi della cappella dei Pio, la Natività con Rodolfo Priori e l'affresco raffigurante la Natività, angeli e s. Giovanni Evangelista.
Fonti e Bibl.: Carpi, Archivio Guaitoli, filza ...
Leggi Tutto
CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] subito.
Null'altro si sa di lui dopo quest'episodio, se non che nel 1506 fu di nuovo scelto a far parte dei Priori.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, col. 951; Le lettere di Girolamo Savonarola, a cura di R. Ridolfi, Firenze 1933 ...
Leggi Tutto
antirenzista
(anti-renzista), s. m. e f. e agg. Chi o che si oppone alle scelte politiche di Matteo Renzi.
• Ha già un «candidato ideale» la lista civica «antirenzista» Alleanza per Firenze: il deputato [...] legga ciò che scrive su La Repubblica il mio amico e compagno di studi Guido Crainz, che non è certamente un “antirenzista” a priori: “È un puro inganno sostenere che i lavoratori privi di tutele si difendono togliendo i diritti a coloro che li hanno ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] ’ del mondo (J. Needleman). Schematicamente: a) la presenza costituisce il suo mondo attraverso il contesto di significato dell’a priori esistenziale; b) la presenza trova il suo mondo e il suo sé così costituiti; c) la presenza comprende il suo ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] I. Kant, quando nella Critica della ragion pura negò la possibilità di dedurre integralmente i fenomeni dagli elementi a priori della conoscenza e dunque la necessità di riconoscere in essi un nucleo indipendente e reale immediatamente percepito dal ...
Leggi Tutto
Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] , e così la problematica di una c. adeguata o inadeguata. G.W. Leibniz considera accanto a una c. a priori anche una c. delle rappresentazioni, consistente nella concordanza di queste con le cose. Se lo schema è ancora quello identificatorio ...
Leggi Tutto
Buonafede (Bonafide, Buonafé, Bonafede), Leonardo. – Ecclesiastico e mecenate (n. 1450 - m. Firenze 1545). Priore della Certosa di Firenze dal 1494, dal 1501 spedalingo dell’Arciospedale di Santa Maria [...] 1485, quando è documentata la sua presenza nella Certosa di Galluzzo (Firenze) con l’incarico di procuratore e, dal 1494, di priore. Da quegli stessi anni il religioso, in contatto con i principali artisti attivi in quegli anni a Firenze, avviò nel ...
Leggi Tutto
Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; [...] , una struttura topologica in un insieme sì da renderlo uno spazio topologico, è proprio quello di assegnare a priori i suoi insiemi a., soddisfacenti naturalmente a opportuni assiomi (➔ spazio).
In araldica a. è attributo di una figura ...
Leggi Tutto
ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] robot rispetto ai suoi precursori: la versatilità d'impiego e l'adattabilità a diverse situazioni operative, anche non note a priori. La difficoltà di cogliere in una definizione compiuta tutto quello che s'intende per robot è legata proprio a questa ...
Leggi Tutto
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...