FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] Orsanmichele. Il F. dovette scolpire la statua nel 1382-84 immediatamente prima del suo lavoro per le Virtù della loggia dei Priori. Analogie esistono anche tra la Fortezza e la "Bentornata" da un lato e le figure a rilievo della cornice della porta ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] Cosi.
Gli Incontri, una delle famiglie volterrane più antiche e nobili, radicata sul territorio sin dal secolo IX, registrano tra i loro esponenti alcuni dei rappresentanti più in vista della cosa pubblica ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] . Committenza e collezionismo farnesiani alle due corti, Parma 1988, pp. 183-197; B. De Groof, Una questione di priorità: Spagnoli, Italiani e Fiamminghi alla morte di Alessandro Farnese, in I Farnese. Corti, guerra e nobiltà in antico regime ...
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Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] esser-dato). Le analisi fenomenologiche precedenti avevano permesso a H. di fondare la logica e la matematica come scienze a priori e di aspirare nel contempo a un'ontologia comprensiva su base eidetica. H. si volge ora a elaborare ulteriormente la ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] Angelo (fine 5° sec.), i principali edifici medievali sorgono nel centro della città, la piazza IV Novembre: Palazzo dei Priori (Giacomo di Servadio e Giovannello di Benvenuto, 1293; ampliato nel 1443), con grandiose bifore esterne (all’interno, sala ...
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forma indeterminata
forma indeterminata espressione ottenuta come risultato di una operazione tra due funzioni o della loro composizione, il cui limite non può essere stabilito a priori dalla conoscenza [...] separata dei limiti delle funzioni stesse. Le forme indeterminate sono sette, e precisamente: 0/0, ∞/∞, 0 ⋅ ∞, 00, ∞0, 1∞, ∞ − ∞ (si veda la tavola delle forme indeterminate).
Per esempio, dire che 0/0 ...
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. L'Analysis situs è un ramo della scienza geometrica non molto noto, di cui difficilmente si potrebbe comprendere una definizione astratta a priori. Conviene, per una più facile comprensione, cominciare [...] a riferire alcuni fatti geometrici che appunto formano oggetto di studio per l'Analysis situs: per analogia il lettore potrà indurre quali fatti similari appartengano allo stesso ordine, e alfine la definizione ...
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Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] che risultano dall’intuizione pura del tempo e dello spazio.
Nell’ambito della critica dei fondamenti delle scienze, e specialmente delle scienze matematiche, ha il nome di assiomatica la tendenza al ...
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Magnate fiorentino (sec. 13º), passato alla parte popolare, e al quale, dalla tradizione cronachistica, sono attribuiti gli Ordinamenti di giustizia del 1293. Se pure non fu tra i priori che li introdussero, [...] certo capeggiò in quel tempo i popolari contro i magnati. Caduto in sospetto agli occhi del "popolo grasso", non poté però reggersi col favore del solo "popolo minuto" e, chiamato in giudizio come responsabile ...
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Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] di speciali commissioni, come per le gabelle nel 1290 e per la revisione degli statuti nel 1294; salì due volte al priorato, della cui istituzione era stato fautore nel 1282, e toccò anche il più alto fastigio dei pubblici onori: il gonfalonierato di ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...