PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] (Milano-Roma 1953) Preti formulava invece la propria concezione della natura linguistica e convenzionale dell’a priori e istituiva un nesso fra storicità e analiticità delle categorie. Miscelando sapientemente le analisi degli empiristi logici ...
Leggi Tutto
BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] trattato di Lione) della cessione di alcune terre alla Francia in cambio di Saluzzo, anche se egli escludeva a priori un baratto con città piemontesi e suggeriva, piuttosto, l'opportunità di cedere alcuni territori periferici della Savoia. In questo ...
Leggi Tutto
MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] , Urbino 1990.
Fonti e Bibl.: Urbino, Biblioteca universitaria, Mss., 32: P. Vernaccia, Priorista overo Catalogo de’ gonfalonieri, et priori componenti il Magistrato della città di Urbino, ad nomen; 57: Id., Priorista 1348-1721, ad nomen; 59: Id ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] celebrarsi a Ferrara il 17 ottobre di quell'anno. Con le nuove procedure elettive il conferimento del titolo di priore generale della Congregazione al titolare della casa madre di S. Maria di Butriolo non sarebbe più stato automatico (significativa ...
Leggi Tutto
TARLATI, Pier Saccone (Piero). – Nacque verso il 1275, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, terzogenito (ma secondo maschio, dopo il futuro vescovo Guido, v. la voce in [...] aretino. Negli stessi anni la città fu interessata da un’intensa attività urbanistica: a questo periodo risale il palazzo dei priori e probabilmente la cittadella (oggi scomparsa).
Gli accordi presi con molti dei suoi ex nemici (nello stesso 1334 si ...
Leggi Tutto
PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] di ricorrere alla tortura.
Poche ore dopo, il 28 aprile anche lui fu impiccato a una finestra del palazzo dei Priori; la stessa sorte toccò al nipote Renato.
Le conseguenze della cospirazione ebbero un tragico impatto sulla famiglia. Non solo nei ...
Leggi Tutto
LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] conservati presso l'Accademia di belle arti di Carrara. Sempre nel 1859 prese parte, superandola, alla selezione indetta dai priori dell'abbazia di S. Andrea di Carrara per la realizzazione di un altare dedicato ai martiri Ss. Quattro Coronati ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] . Nel 1461 lo stesso Filippo Lippi era chiamato in città a stimare gli affreschi di Benedetto Bonfigli nella cappella dei Priori, e nel 1466 apriva il cantiere del duomo di Spoleto.
Nonostante sia andata perduta la cornice originaria all'interno del ...
Leggi Tutto
PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] siano – aristotelicamente – astrazioni tratte dalla concretezza dei corpi. In generale, a suo avviso, le «condizioni a priori dell’esperienza», in tanto in quanto non sono adeguatamente fondate a loro volta nell’esperienza, sono arbitrariamente ...
Leggi Tutto
CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] nelle intenzioni le pedine d'una dimostrazione, le esemplificazioni narrative di una tesi già accettata e costruita a priori, e che invece più o meno decisamente finiscono per trascinarlo, con la loro vitalità di creature umane sollecitanti ...
Leggi Tutto
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...