BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] di intaccare mediante riforme il sistema di sfruttamento del proletariato: di qui nasceva l'esigenza di non rifiutare a priori l'appoggio a un governo che si impegnasse a soddisfare le necessità più urgenti delle classi operaie. La linea del ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] Pinacoteca civica); allo stesso anno si data un affresco a monocromo in terra verde con S. Girolamo nel palazzo dei Priori, eseguito con la collaborazione della bottega e oggi staccato. Non documentata, e forse di qualche anno precedente, è invece la ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] di rimuovere Monachi e sostituirlo con Salutati. La sostituzione del cancelliere, che doveva scrivere le lettere dei Priori, comporre le loro istruzioni agli ambasciatori e trascrivere le discussioni delle principali magistrature, ebbe luogo ad ogni ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] il senatore Muttoni, il conte Carli e lo scrittore Giuseppe Baretti. Nel suo Bilancio dello stato di Milano, col quale a priori si fa la dimostrazione del suo attivo commercio (scritto nel 1764, ora in Vianello, 1942) il C.obiettò al Verri la ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] della fede.
In materia di stampa, egli fu il vero artefice dell’editto promulgato nel 1743 che stabilì la priorità della censura laica su quella religiosa. Nella prassi, tuttavia, il rafforzamento del ruolo dell’autorità secolare era preordinato a ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] sonori condusse paradossalmente a un risultato opposto: con l’affinarsi del proprio artigianato, via via il compositore intuisce a priori le potenzialità dei materiali e dei codici, piegando gli uni e gli altri a risultati sempre più controllati e ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] ricchezza e al potere, è il prodotto di un linguaggio che si determina come possibilità assoluta, come praticabilità a priori dell'esperienza e della realtà. La poesia religiosa di Lorenzo, di solito scarsamente citata come prova di valori umanistici ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] stato senatore di Roma nel 1449 e a questo periodo si deve verisimilmente attribuire il rapporto con Porcari.
Eletto capo dei priori di Perugia nel 1452, Boncambi fu costretto a dimettersi in conseguenza della congiura del 1453. Il matrimonio è quasi ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] del discorso economico, per mezzo della quale cercava di rendere l’economia non «una disciplina da indovinarsi a priori, bensì da derivarsi», al pari di ogni altra dottrina positiva, «dallo studio dei fatti sociali». Tale posizione maturava ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] di Calimala in favore di un ospedale da erigersi, volontà concretizzata già il 23 dicembre seguente con l'atto con cui i priori delle arti concedevano la licenza per la costituzione dell'ospedale di S. Giovanni Battista, da costruirsi in via S. Gallo ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...