Filosofo (Elizavetgrad, od. Kirovograd, 1837 - Ginevra 1890). Visse dal 1867 in Germania, dove studiò a Lipsia e a Heidelberg, e dal 1882 in Svizzera, dove scrisse le sue principali opere in tedesco e [...] che è a ciò che deve essere, dal mondo dei fatti al mondo della norma. Norma ritrovata nel principio, sintetico a priori, d'identità logica, cui si commisura ogni realtà vera, nella sua immutabilità, incondizionatezza e, conseguentemente, libertà. Il ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] dal Ligustri.
Risulta documentato a partire dal 1587, quando iniziò un'importante serie di lavori per il palazzo dei Priori a Viterbo.
Dapprima sottoscrisse un contratto per la decorazione di tutte le pareti della sala Regia; quindi, l'anno ...
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CORSINI, Neri
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Corsino, detto Niccole, di Buonaccolto di Neri - il capostipite della famiglia inurbatosi in Firenze dalla zona di Poggibonsi intorno alla metà del XIII secolo [...] a poco fu chiamato alla suprema magistratura della Repubblica; dal 15 agosto al 15 ott. 1290 egli sedette infatti tra i Priori, a rappresentare il sesto d'Oltramo. Due anni più tardi, nel 1292, lo incontriamo nuovamente tra i consoli della sua arte ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] cronista, consegnato dai Fiorentini.
Una procedura di sindacato fu comunque aperta a suo carico a Perugia, perché era parso a quei priori "che chi andò in suo servizio a Fiorenza dovesse aver fatto troppa spesa". Il comportamento del B. a Firenze fu ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] stato nella loro città come ostaggio. Per la terza volta degli Otto di guardia e balia, e per le terza volta tra i Priori nel 1411, nel 1413 fu tra i Dieci di balia. Nel 1417 tenne la più alta carica della Repubblica, il gonfalonierato di Giustizia ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Rodolico, p. CI), uomo piuttosto in vista, anche se certo non fra i primissimi, nell'ambiente sociale e politico fiorentino, dato che fu priore delle arti varie volte fra il 1311 e il 1336 e fra il 1325 e il 1345 dei capitani della ricca compagnia di ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] mediceo poi, fu praticamente ininterrotta e sempre al massimo livello, tanto da poter annoverare fra i suoi membri 29 priori, 11 gonfalonieri di giustizia e 8 senatori. Dette inoltre due vescovi alla Chiesa. In particolare il padre di Pandolfini ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] e fu autorizzato a contrattare prestiti. La cittadella di porta Sole era collegata con la cattedrale, con il palazzo dei Priori e con la piazza per mezzo di un passaggio coperto ed era fiancheggiata da altre due opere; delle mura proteggevano questo ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] più antiche famiglie dell'aristocrazia fiorentina. Di lunga tradizione repubblicana, il casato aveva avuto quattro gonfalonieri e tredici priori tra il 1296 e il 1529. La fedeltà alla Repubblica si mantenne anche durante gli ultimi anni del governo ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] che l'obbligava a "moram tra(h)ere et legere in civitate Perusii" (Rossi, IV, doc. 5, pp. 57 s.), chiese ai Priori delle Arti di Perugia l'invio d'una "ambasiata solenpnis" a Bologna, col compito di persuadere quel Comune a concedergli il permesso di ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...