BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] 7 gennaio aveva aperto la propria officina a Perugia il mantovano Valente Panizza. Il B. rivolse una petizione ai Priori, affinché al concorrente non fosse lecito ristampare quanto era stato già impresso nella sua officina e affinché, finito l'anno ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] anno. Nonostante un tentativo di Borso d'Este di riavere a Ferrara l'A. (tentativo respinto con cortese fermezza dai priori di Siena), questi insegnò ininterrottamente fino al 1457, quando, il 19 agosto, venne da Borso d'Este nominato professore di ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] agli inizi del sec. XIV; non ne conosciamo il popolo di residenza in Firenze, ma sappiamo che era iscritto all'arte del cambio. Fu priore nel 1316 e nel 1324.
Dopo esser stato in Fiandra per i Peruzzi nel primo decennio del secolo, il 1º nov. 1310 il ...
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BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] fu scritto dal B. con ogni probabilità a Macerata, durante il suo professorato in quello Studio generale, ed è dedicato ai priori di quella città. Diviso in sei libri, tratta nel primo delle varie specie di dolo, nel secondo delle divisioni del dolo ...
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Filosofo (Wald, Solingen, 1828 - Marburgo 1875). Appartenente all'ala moderata del socialismo di stato, fu tra i fondatori dell'indirizzo neokantiano; nella sua opera principale, Geschichte des Materialismus [...] Bedeutung in der Gegenwart. Il kantismo fu da L. interpretato in senso "fisiologico", connettendo cioè le forme a priori alla specifica organizzazione psicosomatica del soggetto conoscente (e in ciò è la sua differenza dall'indirizzo neokantiano di H ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] 1474, quando fu membro dei Sedici gonfalonieri, e al bimestre novembre-dicembre 1475, epoca della sua prima elezione al priorato.
Il ruolo politico del L. nella città dovette tuttavia crescere in misura maggiore di quanto l'elenco degli uffici da ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] presso il governatorato e il Senato di Milano. Tornato ad Alessandria, dopo la riforma comunale del 1589 divenne primo dei dodici Priori di provvisione.
Dal matrimonio di Gian Giacomo con la Omati erano nati dieci figli, di cui quattro maschi. Il ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] del convento dei frati minori di Assisi dove erano stati depositati. Il D. allora emanò un ordine che imponeva ai Priori, ai podestà, ai capitani e ai Comuni dell'Umbria la immediata restituzione della somma sottratta.
Intanto la situazione politica ...
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CORBINELLI, Bernardo
Anthony Molho
Nacque a Firenze tra il 1413 e il 1416, in famiglia antica distintasi nella storia politica e culturale della città da Tommaso.
I Corbinelli, residenti nel quartiere [...] che scoppiò mentre il C. era capitano della città (il suo stemma è ancora visibile sulla facciata del palazzo dei Priori dì Volterra). I suoi rapporti con i Medici furono piuttosto cordiali fino allo scoppio della rivolta volterranea. Sono conservate ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] esistenti, ricordiamo in ordine cronologico: il soffitto di una saletta nell'appartamento nobile del palazzo dei Priori (oggi anticamera del sindaco), variamente intessuto con putti, meandri decorativi, conchiglie, ecc., mentre le figure allegoriche ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...