BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] a Pisa. A Perugia, il 23 sett. 1472, troviamo accomunati il B. e il della Cornia nella richiesta fatta ai priori, e da questi accolta, di prendere a prestito dalla biblioteca del Collegio Gregoriano ("Sapienza Vecchia"), allo scopo di trame una copia ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] e il 1546.
La prima data viene stabilita sulla base di un accenno in una lettera del 7 novembre 1615 dei Priori perugini al loro agente a Roma, Cesare Scotti, nella quale Podiani appare ottantenne. La seconda, proposta da Cecchini, si fonda invece ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] i sindachi delle Arti e quelli del Popolo minuto e ordinò di squittinarli, e quale di loro avesse più fave nere rimanesse Priore" (Acciaioli); si trattò quindi di una elezione fatta "a mano" e non mediante l'estrazione a sorte dalle "borse", come si ...
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ALBERGOTTI, Lodovico
Gino Franceschini
Nacque in Arezzo da Francesco di Bico verso la metà del sec. XIV.
Noto giurista, fu eletto tra i Savi del Comune di Firenze e il 19 genn. 1377 diede con Filippo [...] di Coucy, come lacopo Caracciolo, vicario in Arezzo per il re, a cedere la città e la fortezza a Firenze: ed era presente quale priore, il 27 ott. 1384, all'atto di cessione. Il 15 giugno 1387 i Dieci di Balia lo inviavano a Lucca insieme a Stoldo ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] re Ladislao a presidio dei territori di dominio pontificio; in Italia centrale dunque, e non a Napoli, fu spedito il B. dai Priori del Comune nella sua prima missione del 1411. Tanto più che, informato dai propri ambasciatori a Napoli che il re aveva ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] lettera patente del 14 nov. 1457, indirizzata dagli Anziani della città emiliana ai Priori fiorentini.
qLa sua famiglia, di antica nobiltà, aveva partecipato attivamente alle vicende della vita politica bolognese. Il padre, che le fonti indicano ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] della seta dapprima in Puglia e poi a Bruges (dove fondò insieme con i da Rabatta una società per accomandita) ed eletto tra i Priori nel 1455 e nel 1469.
Dal 1478 al 1484 il C., probabilmente a causa di una malattia paterna, resse il fondaco che la ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Fulbourn, Cambridge, 1976); di orientamento marxista, ha insegnato al Trinity College di Cambridge e all'univ. di Londra. Interessante soprattutto la sua risposta alle [...] nei confronti dell'economia pianificata, risposta fondata sulla considerazione della pianificazione come sistema di coordinamento a priori delle decisioni di investimento, ritenuto più efficiente del meccanismo a posteriori del mercato libero ai fini ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] di S. Piero Scheraggio, e illustre per le cariche pubbliche ricoperte da suoi esponenti: la suprema magistratura dei Priori della libertà per trentaquattro volte dal 1283 al 1524 e la magistratura altrettanto prestigiosa del gonfaloniere di Giustizia ...
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ACERBI, Antonio
Pietro Negri
Figlio di Giliotto, partecipò alla vita politica di Perugia, secondo quanto riferisce il Pellini, dall'anno 1443, quando venne incaricato di trattare con Niccolò Piccinino [...] soldati, lasciasse la città. Ricoprì importanti uffici nell'amministrazione del Comune: fu tra i "dieci Gentilhuomini" consiglieri dei Priori (1453) e tra i cittadini preposti all'ordine della città (1454). Nel 1456fu incaricato dal Comune di offrire ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...