CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] di Sicilia "citra Farum" e raccomandato alle autorità ecclesiastiche e civili con una bolla di Niccolò V del 2 apr. 1447. Eletto priore del convento di S. Domenico Maggiore di Napoli il 9 maggio 1448, conservò la carica fino al 21 ott. 1452. Durante ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 1480 ritornò a Siena, quando su richiesta di Federico fu ammesso nel Consiglio del popolo di Siena con i privilegi dei priori; qui fu incaricato di rifare il "cassero" di Sesta (insieme con Paolo Vannocci Biringucci e Angelo Benassai) e fu nominato ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Lucca, alleato di Firenze. Il leale appoggio del C. meritò un riconoscimento ufficiale da parte di Firenze; nel 1370 i Priori concessero al C., alla moglie Fina e ai loro eredi la cittadinanza fiorentina.
Durante tutto questo periodo le relazioni del ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] ortodossia dottrinale; evidentemente, dunque, egli non visse l'apertura a novità concettuali come qualcosa che contrastasse a priori col dettato dottrinale.
Il 18 apr. 1631 ebbe l'incarico di pronunciare la predica durante la celebrazione papale ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Medici. Il C. cercò allora invano di convincere i capitani di Parte a tentare subito, con l'occupazione del palazzo dei Priori, un colpo di Stato che avrebbe istituito di fatto la dittatura della Parte su Firenze. I capitani accolsero la proposta di ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] resti furono tumulati a Prato nella chiesa di S. Agostino: il 6 nov. 1489 Anselmo da Montefalcone, allora generale, proibì al priore del convento di mostrame le reliquie senza la sua espressa licenza. Nell'Ordine ha titolo di beato e le sue reliquie ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] storia stessa e ne porta a compimento la critica, ravvisandone il peculiare fondamento nella nozione attualistica di "sintesi a priori": l'atto spirituale concepito come sintetico assume a tal punto i termini antitetici di cui il divenire si articola ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] maggio 1509 il D. ricevette un ultimo pagamento per una statua analoga di Antonio Doria, e, nell'aprile 1509, si accordò con i priori di S. Maria di Castello per fare un cancello per la chiesa (Alizeri, 1877, pp. 40 ss.); doveva essere di marmo, alto ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] le soluzioni possibili per mantenere l'ordine e consolidare il regime granducale in forma costituzionale. Scartato a priori l'allineamento con la politica austriaca, discuteva le altre due ipotesi: neutralità o adesione alla iniziativa piemontese ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] ., mentre un nuovo provinciale del Malabar, pur avendo rinnovato al D. la proibizione di battezzare, non gli si rivelò a priori contrario. Nel 1617 infine gli accusatori del D. ritirarono le accuse e questi poté riprendere la sua opera di conversione ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...