GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] . Non divenne invece mai vescovo della città natale, nonostante nel 1470, alla morte del vescovo Ugolino de' Giugni, i Priori di Volterra caldeggiassero all'Ammannati la nomina del G. con una lettera piena di elogi per il loro concittadino. Confuso ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] così a compimento la riforma che il papa aveva sollecitato con il breve del 1 sett. 1486. Nei primi mesi del suo priorato intervenne con altri frati di S. Maria delle Grazie nella riforma del convento di S. Domenico di Lodi, che, avviata nel 1488 ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] .
Il G. fu inoltre chierico della Camera apostolica, canonico di Volterra e di S. Paolo di Firenze, pievano di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i primi canonici del magistrato della Lana.
Il G. morì a Firenze il 24 apr. 1470 e ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] datazione di questi insediamenti domenicani, Tugwell, 2000, pp. 91, 94).
Fra il 1229 e il 1230 Paglia fu eletto priore della Provincia romana durante il capitolo tenutosi a Firenze. Il 28 gennaio 1231 compare in qualità di provinciale in una lettera ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] del pari lontano dalla prosa manzoniana e carducciana (mentre nei versi latini il tema del componimento suggerisce come a priori la fonte e lo stile, che è pertanto virgiliano, negli esametri degli epilli storicomitici, ed oraziano o giovenaliano nei ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] l’incarico di predicare la Quaresima del 1488 a Perugia (nn. 7-8). A seguito di questa predicazione, ottenne dai priori della città un primo finanziamento per la costruzione di una cappella presso il castello di Brufa, dove Giovanni da Capestrano ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] questa a sua volta dall'interdetto papale, comunicato allo J. il 17 marzo, affinché lo facesse trasmettere dall'Aligeri ai Priori. Le operazioni militari - dopo che anche il vicelegato aveva lasciato la città e lo J. aveva preso residenza in Foligno ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] guerra e mettere Città di Castello sotto le dirette dipendenze della Chiesa. Il 20 ott. 1368 i consiglieri e i priori di Città di Castello nominarono B. nunzio del Comune. Le trattative furono piuttosto rapide, essendo il pontefice interessato a uno ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] modo con cui il F. era stato trattato, Federico II avrebbe sottolineato il peso avuto da Ezzelino nei provvedimenti presi contro il priore di S. Benedetto. Il destino del F. avrebbe dovuto essere, in un primo tempo, l'esilio a Messina, ma, almeno dal ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] );in campo teologico la dottrina di s. Tommaso è non solo pienamente seguita, ma usata talora come discriminante a priori, né avviene di imbattersi in affermazioni personali neanche quando, nelle Quaestiones del 1580, il B. discute quel problema dell ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...