BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] e Perugia e aveva mandato all'uopo a Perugia Giovanni Botonto da Viterbo, l'8 giugno 1498 annunziò con un breve ai Priori che avrebbe inviato il cardinale Giovanni Borgia. A quest'ultimo si deve se la vertenza fu presto composta e si stipularono, il ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] il fratello Rodolfo, ricoprì cariche pubbliche, per lo più capitaneati nello Stato fiorentino, sotto Lorenzo il Magnifico.
Il B. fu dei Priori nel 1507; nel 1511 era uno dei capitani, per il quartiere di S. Maria Novella (nella qual chiesa fu poi ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] , in seguito ai disordini causati dalle lotte per il mantenimento del potere, era stata bandita con un'ordinanza dei Priori dell'8 sett. 1380, che costrinse gli Euffreducci a trasferirsi a Fermo. Qui essi conseguirono ugualmente una posizione sociale ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] proprietari terrieri si trasformarono, intorno al 1400, in uomini di affari, e talvolta in politici: dal 1335 al 1527 ebbero sedici priori di libertà e quattro gonfalonieri. L'arma dei Deti si componeva di tre lune rosse su un campo bianco. Tra le ...
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Nobile famiglia, le cui origini risalgono alla fine del sec. 11º. Trasferitisi a Firenze verso la fine del sec. 12º, i G. aderirono alla parte guelfa e combatterono a Montaperti; sconfitti, rimasero in [...] I, col quale si riconciliarono ricevendo il titolo di marchesi di S. Leolino. Fra i suoi personaggi più insigni: Migliore, priore nel 1289 e attivo collaboratore di Giano della Bella; Bernardo, gonfaloniere di giustizia, che fu tra i promotori dell ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] la caduta della Repubblica numerose cariche pubbliche: nel 1509 era stato tra i Dodici buonuomini, nel 1513 tra gli Otto priori di libertà, gonfaloniere di compagnia nel 1516 e, precedentemente, nel 1512 aveva tenuto la carica di podestà di Civitella ...
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Nella Firenze del 14° sec., i salariati delle diverse Arti, in particolare quelli dipendenti dall’Arte della lana.
Tumulto dei Ciompi Il 20 luglio 1378 i Ciompi, sottoposti a forte pressione economica [...] rivendicando l’istituzione di una loro Arte, cui fosse riservato un quarto delle cariche del Comune. Insediato nel Palazzo dei priori un loro sindaco, elaborarono una riforma per creare tre nuove arti del popolo minuto (o popolo di Dio), con diritto ...
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Antica famiglia fiorentina il cui capostipite è ritenuto un Averardo da Figline, che viveva nel 1178. Un suo discendente, Ristoro, fu notaio (1299); fu un altro ser Ristoro di Jacopo a fissare il nome [...] Silvestro nacque Antonio, ricco mercante, gonfaloniere di giustizia (1443). Un figlio di Antonio, Giovanni (1419-1494), fu dei Priori, dei Dieci di Balia, gonfaloniere di giustizia. Francesco di Averardo fu fatto conte palatino da Leone X (1515 ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] dai cittadini podestà di questo Comune.
Il B. restò nella carica di gonfaloniere fino al 1319: il 4 giugno di quell'anno i Priori accolsero le sue dimissioni. Dopo questa data è ricordato ancora il 28 febbr. 1320 tra i "milites" di Porta S. Pietro e ...
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Generale e scrittore militare (Burg 1780 - Breslavia 1831); prese parte alle guerre contro la Francia dal 1792 al 1815, fu stretto collaboratore dei generali G. von Scharnhorst (1809-13) e A. von Gneisenau [...] critica della concezione settecentesca della guerra confutando, tra l'altro, la validità assoluta di norme tattiche stabilite a priori. Molte delle considerazioni di C. su aspetti permanenti della guerra, come la strategia, il primato della politica ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...