ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] di fermento, tenuto vivo dall'ambizione dei Fregoso. Il 23 marzo 1415 questi riuscirono a far deporre l'A. che, sostituito da due priori, fu nominato console di Caffa (ma non pare che vi si recasse), con una rendita annua di 300 ducati d'oro e l ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] , dopo circa due anni, il signore di Fermo, traendo pretesto dalla energica azione dell'A. in difesa della libertà dei priori cittadini, lo fece catturare la sera del 1 sett. 1407 e subito decapitare. Due giorni dopo furon giustiziati anche i figli ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] politica condusse l'Adorno alle dimissioni e, dopo un breve periodo di transizione nel quale la città fu retta da due Priori (il F. e Giacomo Giustiniani) si giunse all'elezione di Barnaba Guano. Quest'ultimo tuttavia fu accusato dal F. e da ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] Piero Soderini, protrattosi dal 1502 al 1512; durante tale periodo il G. fu membro dei Dodici buonuomini dal 15 dic. 1507, dei Priori nel settembre-ottobre 1510, del Consiglio degli ottanta nel 1508 e poi nel 1510, degli Otto di guardia e balia dal 1 ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] governo di Firenze tornò saldamente in mano agli esponenti della ricca borghesia mercantile, i magnati rimasero esclusi dal priorato delle arti. I personaggi del loro rango continuarono però a ricevere prestigiosi incarichi esterni, come lo stesso D ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] volontà della Signoria fiorentina di procedere con fermezza in quella interminabile impresa.
Nel 1500 il B. fu eletto tra i Priori e assunse quindi la sua parte di responsabilità in un'altra vicenda sfortunata per la Repubblica: i torbidi causati in ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] primi di luglio, per la minacciosa avanzata del signore ghibellino di Lucca Castruccio Castracani contro l'amica Prato, i Priori emanarono un bando per cui a tutti gli esuli che avessero scelto di combattere sotto le bandiere gigliate sarebbe stato ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] il F., sentendosi abbandonato e temendo forse per la stessa vita, convocò nel suo palazzo, insieme con molti gentiluomini, i Priori entrati in carica proprio quel giorno: rimise loro il governo di Perugia e il 14 partì per Montone. L'accordo col ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] ducale per una lite con un mercante pisano. Nell'aprile del 1326, inviato veneto a Firenze, informò il podestà, i priori delle Arti e il gonfaloniere di Giustizia che a Venezia si trovavano alcuni creditori dei Pilestri, falliti e fuggitivi. In ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] posto in primo piano nei discorsi su Roma capitale, ma non si trattava per lui, come per Mazzini o Garibaldi, di un a priori. Si trattava di un problema da risolvere dopo altri problemi, quando fosse maturo.
Pare che nel delirio, sul letto di morte ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...