DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] lussemburghese. Anche per questi motivi fu compreso nella "riformagione di Baldo d'Aguglione", così detta dal nome del priore che ne fu il principale estensore, la lista di circa millecinquecento personalità - ghibellini e, comunque sotto questo nome ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] comunale, nel 1358, prescrisse che la carica di gonfaloniere, la più alta magistratura cittadina insieme a quella dei priori, spettasse di diritto ai discendenti maschi di Borgaruccio (Luzzatto, 1909, p. 279). Si trattava di un potere ancora ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] insorse infatti contro Piero. Anche se le cose non andarono come vuole il Mecatti - secondo il quale fu il C., come uno dei Priori, a proibire a Piero ed alla sua scorta armata "l'ingresso in palagio" - sta di fatto che alcuni Corsini più vicini al C ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] .
Nel 1373, con altri tre concittadini, fu inviato per una ambasceria nella sempre turbolenta Pistoia; nel 1379 i Priori lo mandarono in missione speciale presso Giovanni Acuto (John Hawkwood) e nell'agosto 1380 fu scelto fra gli ambasciatori ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] degli ufficiali della Zecca per l'arte di Calimala. Non si hanno poi altre notizie del C. fino al 1414, quando i Priori delle arti, il gonfaloniere di Giustizia ed i Collegi inviarono, nel mese di ottobre, Niccolò di Giovanni da Uzzano e Rinaldo di ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] per l'azione: per prima cosa l'occupazione con uno stratagemma del palazzo della Signoria durante le cerimonie d'insediamento dei priori, e poi la conquista del potere. Un frate, già guardiano della camera dell'armi, doveva penetrare nel palazzo e ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] il 20 marzo 1380 perché venga indennizzato un loro concittadino derubato dalle genti di Luca Savelli e, il 4 maggio, i Priori del Comune di Rieti per chiedergli la conferma di uno dei quattro romani candidati dai Reatini alla podesteria. Ancora in ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] attivamente alla politica cittadina ricoprendo cariche di rilievo: fu eletto tra i dodici Buonuomini nel 1434 e nel 1442, tra i Priori nel 1440, nella Mercanzia nel 1432 e nel 1442, nell’arte di Calimala nel 1430, 1439 e nel 1442 (Archivio di ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] zelo si celassero anche interessi personali, ovvero inerenti ai beni avuti in eredità dalla madre, non è supposizione da escludere a priori; certo è che, anche dopo il ritorno in patria, il C. continuò ad occuparsi attivamente della sicurezza di quei ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] per parte di madre; da lei ebbe Cosimo, che fu poi per tre volte, nel 1600, nel 1602 e nel 1609, tra i Priori di Volterra. Nel 1563, avendo acquistato una casa, il B. chiedeva una dilazione per il pagamento delle tasse e della gabella del sale; nel ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...