LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] 1452, di insegnare autori classici e Dante nella scuola pubblica.
Nel 1463 il L. accettò la nomina alla carica di cancelliere dei Priori di Volterra, che nel 1452 aveva rifiutato e che, dal 1° ott. 1463, lo avrebbe impegnato per tre anni. A Volterra ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] e ricevendone lodi per i componimenti poetici e le dissertazioni religiose.
Nel 1620 e nel 1623 il C. fu tra i Priori di Spoleto, carica che tuttavia non gli impediva di assentarsi per lunghi periodi dalla città. Dal 1615 infatti aveva iniziato una ...
Leggi Tutto
BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] relativa al fatto che Firenze, nel 1412-13, aveva obbligato i Pisani con un'imposta speciale, concedendo però la facoltà ai Priori della città di ripartirla fra sedici cittadini; fra i colpiti fu Piero Gaetani, nato a Pisa, ma residente a Firenze fin ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] si dette nuovi ordinamenti all'indomani della morte del duca. Il nome del C. torna nuovamente nel 1329 tra quelli dei Priori in un momento difficile della storia politica di Firenze, minacciata dalla presenza di Ludovico il Bavaro e delle sue truppe ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] legato, andatosene irato da Perugia e presumibilmente diretto a Roma per riferire al papa. Il 1° marzo 1482 per volontà dei Priori, fu inserito fra i sei dottori che, insieme con cinque nobili e col vicario spirituale del legato, avevano il compito ...
Leggi Tutto
GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] legum doctor, fu nominato podestà di Viterbo, succedendo al romano Lorenzo Altieri, e il 4 giugno presentò ufficialmente ai priori del Comune il proprio seguito di officiales, domicelli e familiares. L'incarico ebbe termine il 31 agosto dello stesso ...
Leggi Tutto
APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] ed in altre città marchigiane: fu più volte gonfaloniere di Appignano, tra il 1545 e il 1564, e avvocato del Comune (1538); priore nel 1540 (sett. e ott.); governatore a Fano (1548) e più volte ambasciatore ad Ancona (1542) e a Roma (1550) insieme a ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] Bologna 1776; Informazione di fatto e di ragione a favore dei signori priori, e provvisori, ed altri individui della Comunità di Carpi, Modena 1791; Per i signori priori e provvisori ed altri individui della Comunità di Carpi, ibid. 1792; Allegazione ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
*
Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] anno. Nonostante un tentativo di Borso d'Este di riavere a Ferrara l'A. (tentativo respinto con cortese fermezza dai priori di Siena), questi insegnò ininterrottamente fino al 1457, quando, il 19 agosto, venne da Borso d'Este nominato professore di ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] fu scritto dal B. con ogni probabilità a Macerata, durante il suo professorato in quello Studio generale, ed è dedicato ai priori di quella città. Diviso in sei libri, tratta nel primo delle varie specie di dolo, nel secondo delle divisioni del dolo ...
Leggi Tutto
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...