Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] , 1571). Nel 13° e 14° sec. furono ampliate le mura e rinnovata la città (Palazzo Pubblico, 1282; palazzo dei priori, 1137-1338; ospedale, poi monte Frumentario; rocca maggiore, 1367). Gli oratori e le sale d’assemblea delle numerose confraternite ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] condannò come illecita ogni azione terapeutica sul corpo di una donna incinta che non fosse stata in grado di salvaguardare a priori la vita del feto. Si trattò di un intervento storicamente rilevante, perché era la prima volta che la Chiesa con tale ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] S. Bonucci, lo ritroviamo alla fine del suo mandato (20 maggio 1564) nel convento di S. Marcello in Roma (dove era priore lo stesso S. Bonucci) con l'ufficio di teologo del cardinale Alessandro Farnese, protettore dell'Ordine. Il Tozzi afferma che fu ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] prese l’abito degli eremitani di S. Agostino nel convento di S. Eufemia. In quegli anni ebbe come maestri i priori Giovanni Battista Marchesino e Ambrogio da Verona e frequentò anche la scuola di grammatica di Daniele Aliense.
Girolamo Seripando ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] lo nominò scrittore delle lettere latine, mansione che avrebbe resignato il 12 ottobre 1538. Inoltre, fino al 1540 godette del priorato di Marsciano, cui rinunciò a favore del nipote Giulio.
In virtù degli stretti legami con la famiglia papale, e in ...
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BAGLIONI, Francesco Paolo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Giovan Lorenzo, nacque a Perugia nel terzo decennio del sec. XVI. Compì gli studi nella città natale e fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] di Pesaro sono conservate tre lettere del B., due a Camillo Giordani, datate da Ancona 28 novembre e 5 dic. 1568, ed una ai priori della città di Penna San Giovanni, inviata il 12 luglio 1570 da Ancona.
Il 15 giugno 1570 il B. fu nominato da Pio V ...
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Veda
Testi di carattere religioso, mitologico e liturgico prodotti dalle antiche tribù nel corso della loro migrazione verso il Nord-Ovest indiano. Suddivisi in quattro raccolte (Rgveda, Samaveda, Yajurveda [...] della mutevole manifestazione fenomenica. Quell’esperienza diretta fece dei V. la principale fonte di conoscenza, capace di legittimare a priori ogni successivo sviluppo del pensiero umano. Di qui l’importanza che i V. ebbero per secoli nel contesto ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] ebbe alcun riguardo per l'autorità e il prestigio del Soto, difendendo, contro l'opinione di lui, la priorità degli studi scritturistici sulla teologia speculativa scolastica; rintuzzò poi aspramente i vescovi di Astorga e di Chioggia poco inclini ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] 1° apr. 1626, in segno di gratitudine, il capitolo gli dedicò un'iscrizione. Risalgono al 1633 due sue lettere ai priori di Camerino a testimonianza dei suoi buoni uffici contro alcuni atti illegali - veri o presunti - del Comune di Matelica; resta ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] peste del 1348. Il tentativo di ricerca di una nuova unità degli E. di s. Agostino, portato avanti soprattutto dai priori generali Gugliemo da Cremona (1326-1342) e Gregorio da Rimini (1357-1358), non raggiunse l'obiettivo prefissato, né impedì che ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...