CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Lucca, alleato di Firenze. Il leale appoggio del C. meritò un riconoscimento ufficiale da parte di Firenze; nel 1370 i Priori concessero al C., alla moglie Fina e ai loro eredi la cittadinanza fiorentina.
Durante tutto questo periodo le relazioni del ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Medici. Il C. cercò allora invano di convincere i capitani di Parte a tentare subito, con l'occupazione del palazzo dei Priori, un colpo di Stato che avrebbe istituito di fatto la dittatura della Parte su Firenze. I capitani accolsero la proposta di ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] le soluzioni possibili per mantenere l'ordine e consolidare il regime granducale in forma costituzionale. Scartato a priori l'allineamento con la politica austriaca, discuteva le altre due ipotesi: neutralità o adesione alla iniziativa piemontese ...
Leggi Tutto
DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] era assai basso: 1 soldo e 7 denari a fiorino. Da Andrea conosciamo un Francesco che, come il padre nel 1449, fu dei Priori della città nel 1474 e nel 1478. L'estimo di Francesco era nel 1482 di soli 4 soldi. Non risulta discendenza in Pisa dai ...
Leggi Tutto
MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] gli aveva rivolto durante l'assedio di Volterra - in particolare l'impiccagione di un emissario mandato dal M. ai Priori di Volterra - e del grave smacco professionale che gli era derivato dall'essere stato obbligato a togliere l'assedio a ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] dopo il successo del tumulto di nobili. L'appartenenza alla migliore nobiltà e al relativo partito dei Cinque e dei due priori integranti il consesso fa ritenere convinta e operosa l'adesione del nobile G. alla fazione popolare; non appare invece ...
Leggi Tutto
PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] di ricorrere alla tortura.
Poche ore dopo, il 28 aprile anche lui fu impiccato a una finestra del palazzo dei Priori; la stessa sorte toccò al nipote Renato.
Le conseguenze della cospirazione ebbero un tragico impatto sulla famiglia. Non solo nei ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] l'acquisto di Cesena.
Sappiamo che il 2 maggio 1379, giorno in cui d'accordo con il signore di Rimini sollecitava i priori di Perugia perché si adoperassero a comporre le inimicizie tra Città di Castello e alcuni ribelli, era ancora vivo; ma il 25 ...
Leggi Tutto
VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] de plus près ne savent pas où le prendre". La sua astuzia politica era proverbiale: non enunciava tesi e soluzioni a priori; intorno a un piano; a un progetto di massima, lavorava lungo tempo, per cavarne l'esito più vantaggioso possibile. A lui ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] annotazioni su racconti di fantasmi e simili, sono comunque un modello alternativo di organizzazione del sapere. Respingere a priori storie di fantasmi e simili, come superstizioni o assurdità che non hanno niente a che vedere con la 'conoscenza ...
Leggi Tutto
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...