BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] 1395.
Non trascurando l'insegnamento, iniziò una notevole attività politica cittadina. Nel 1405 ebbe l'incarico di collaborare con i Priori per tenere lontano dalla città i banditi ed i ribelli (Pellini, p. 146). Nello stesso 1405 fu inviato a Roma ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] il proprio blasone, ponendo al contempo le basi per eventuali, future rivendicazioni, anche se non si può escludere a priori una possibile lontana parentela tra essi e la famiglia genovese. Una presenza normanna lungo le coste occidentali dell'Africa ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] di Compagnia, carica che ricoprì anche nell'aprile del 1331 mentre nel giugno del 1334 fu di nuovo dei Dodici. Fu ancora tra i Priori dal 15 aprile al 15 giugno 1335, tra i Sedici nel dicembre del 1336 e di nuovo tra i Dodici nel marzo del 1338 ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] .
Nel bimestre marzo-aprile 1485 fu eletto al priorato, mentre dal settembre 1488 esercitò per un semestre l , si erano dati convegno dei fuorusciti di Perugia. Subito i Priori di questa città presentarono le loro rimostranze alla Signoria di Firenze ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] grandi come del populo e fecesene carta publica ", ed il 17 settembre di quello stesso anno, con il consiglio dei priori della società di concordia dei pedoni della città, donava ad Orlandino del fu Gaetano e ad Avogadro del fu Tancredo, cittadini ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] il C. fu fra i cinquantadue cittadini ai quali fu affidata la Balia con l'incarico di riformare il governo insieme con i Priori e i Collegi. Furono abolite le arti create nel 1378 dopo il tumulto dei Ciompi, cioè quelle dei farsettai e dei tintori, e ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] la successione al dogado, nei primi giorni di aprile del 1423. Parlando con l'autorità del "più vecchio dei Priori", riuscì a smontare la candidatura di Pietro Loredan, l'avversario più agguerrito di Francesco Foscari. Ad elezione avvenuta, proclamò ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] un indiscutibile prestigio.
Nel 1446 fu vicario a San Giovanni in Valdarno e in seguito capitano di Pisa; nell'anno seguente fu priore per la seconda volta, nei mesi di maggio e giugno, e poi ambasciatore a Genova con il compito di convincere il doge ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] anno successivo vennero setacciate chiese e capitoli, cimiteri, luoghi e opere pie; vennero interrogati parroci, chierici, priori, massari delle confraternite; vennero denunciati l'assenteismo, l'impreparazione e le inadempienze di canonici, protetti ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] e nobile colatione in P. S. Pietro" con splendido apparato e bellissime dame (300, dice il cronista!), invitandovi anche i Priori.
La calata di Carlo VIII nella penisola trovò il B. col fratello Adriano nell'esercito di Ferdinando d'Aragona. Già ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...