Periodo di riposo, di vacanza, festivo o no. Si tratta di un diritto irrinunciabile del lavoratore, previsto, contestualmente a quello del riposo settimanale, dalla Costituzione all’art. 36, co. 3, al [...] una festa indittiva romana che si celebrava in onore di Giove Laziale sul Monte Albano, in origine festa federale dei PrisciLatini, istituita, secondo la tradizione, dal re Fauno, o da Enea. Dopo la distruzione di Alba Longa, che vi presiedeva ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] In epoca più vicina (cioè alla fine della repubblica e al principio dell'impero) era concesso a tutti i Latini (prisci, coloniari e iuniani), nonché ad altri stranieri, non sappiamo quali (v. Ulpian., Reg., 19, 4: eosque peregrinos, quibus commercium ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] il poeta, facendo della figura di Omero il costante puntodi riferimento.
Gli Opuscula (Specimen prisci iuris, De conversione doctrinarum, De lingua Latina dialogus, De lingua Etrusca dialogus, De contemtu [sic] mortis, De luctu minuendo) contengono ...
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prisco
agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le p. genti; la p. nobiltà, la nobiltà degli antichi, o dei progenitori; un mio...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....