Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.) diCesarea in Mauritania; visse a Bisanzio, dove insegnò lingua latina sotto l'imperatore Anastasio. Compose la maggiore opera di grammatica latina a noi pervenuta, [...] grammatici greci (Erodiano e Apollonio Discolo), compila da latini (da Varrone a Flavio Cafro) con abbondanti citazioni di autori. La fortuna dell'Institutio fu grande, soprattutto nel Medioevo, e certa sua terminologia e altre particolarità tecniche ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] Papias è, come si è detto, un’Ars grammatica, la cui data di composizione rimane ignota. Si tratta di una fortunata riduzione delle Institutiones diPriscianodiCesarea. Quel che più immediatamente colpisce è la pesante riduzione che in essa Papias ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] (1474, 1475, ecc.), che egli pubblicò per ovviare alle prolissità delle grammatiche diPrisciano e di Donato.
Nelle dediche della Historia ecclesiastica di Eusebio diCesarea, di cui esistono due edizioni con dediche diverse, il D. afferma - nell ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] e il De partibus orationis ex Prisciano compendium; altre edizioni dei testi di G. sarebbero seguite negli anni e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, in La Cultura, XXIV (1986), pp. 211-230; L. D'Ascia, La retorica di G. da T. e l' ...
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