CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] ; K. Csapodi-Gárdonyi, Ein als Corvine entdeckter Codex in der Vaticana, in Gutenberg-Jahrbuch, 1975, pp. 27-30; M. Passalacqua, I cod. di Prisciano, Roma 1978, p. 64 n. 142; G. Mazzatinti, Invent. dei mss. delle Bibl. d'Italia, XI, pp. 258 s.; P. O ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] , pure interessato a questi problemi, tuttavia, non pare ne sia stato l'autore. Grammatici, come Donato e Prisciano, e linguisti dell'età classica sono largamente rappresentati nella biblioteca dei C., che possedeva però anche trattati contemporanei ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] " (Percopo, I sonetti..., p. 109) e gli rivolse sonetti scherzosi, come quello contro un grammatico pedante accusato di aver "mangiato Prisciano" (ibid., p. 350), o l'altro serio, anteriore al 1496, in cui il Pistoia si lamenta di esser stato ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] dei "modisti" (Boezio di Dacia, Roberto Kilwardby, Simone di Dacia ecc.), nonché della tradizionale grammatica normativa (Prisciano, Donato, Pietro Elia ecc.), per l'abbondanza di citazioni classiche accanto all'impiego saltuario di citazioni in ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] opera, oltre all'uso simultaneo di più fonti, è il ricorso a una documentazione fino ad allora inesplorata: da Prisciano, per esempio, derivano le notizie su Accio e, soprattutto, su Nevio, cui è dedicato il primo ritratto filologicamente attendibile ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e le critiche degli umanisti milanesi. Intanto chiedeva ancora codici: avendo bisogno di una copia del trattatello di Prisciano In carmina Terentii, la chiese agli amici bolognesi. La ottenne nel febbraio 1432 dal giureconsulto parmense Ugolino ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , che il F. disse di aver compiuto per invito di Cosimo, ma che, in realtà, completava la serie degli scritti dei "prisci theologi". La versione, terminata nell'aprile del '63, fu condotta sul cod. LXXI, 33 della Bibl. Laurenziana di Firenze, l'unico ...
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prisco
agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le p. genti; la p. nobiltà, la nobiltà degli antichi, o dei progenitori; un mio...
ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi secoli dell’era cristiana e successivamente...