BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] di autori antichi e contemporanei. Il primo testo che porta il suo nome è l'editio princeps delle Institutiones grammaticae di Prisciano stampata a Venezia da Vindelino da Spira nel 1470 e poi ristampata almeno dieci volte nel corso del sec. XV. Due ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] (Proctor, 7273; G. W., 2325);F. Beroaldo, Annotationes in commentarios Servii Vergilianos (Proctor, 7274; I. G. I., 1585);Prisciano, De octo partibus orationis (Proctor, 7275; I. G. I., 8058).Queste conclusioni furono confermate da C. Burger, The ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] che il D. vi stabilisce l'esatta lunghezza dell'anno lunare e, inoltre, accogliendo le tesi dell'astronomo Pellegrino Prisciano, fissa anche la durata dell'anno tropico, dichiarando la possibilità di correggere in questo modo l'errore nel calcolo ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] e la sua cultura: Giovenale, i Fasti di Ovidio, le Decretali, il Decretum di Graziano, il commento donatiano a Terenzio, Prisciano (probabilmente il "Priscianus maior", cioè l'Institutio de arte grammatica).La presenza delle due fondamentali opere di ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] tipografica veneziana (Giovanni da Colonia, Nicolas Jenson & soci) e pubblicò almeno un'edizione - gli Opera di Prisciano (IGI, 8051) - sottoscritta "Impressum Veneciis impensis magistri Michaelis Manzolini de Parma. Anno Domini M.CCCC.LXXXI die ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] di un libro stampato nel Quattrocento. Marco de' Conti e Gerardo da Alessandria sottoscrissero da soli anche gli Opera di Prisciano, stampati sempre nel 1476 (IGI, 8050) e con lo stesso carattere, e il nome di J. appare finalmente, con quello ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] latina e della formazione di regole morfologiche e grammaticali, ma anche un'istanza normativa fondata sulla triade classica di Prisciano, Servio e Donato. A sancire il successo del Bellum nell'Europa moderna fu probabilmente, da un lato, l'estrema ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] sulla paternità della sua opera, l'autore maggiormente presente nelle sue opere è il medico greco del V secolo Teodoro Prisciano (il quale a sua volta pare non conoscesse invece Galeno), sebbene G. non manchi di citare naturalmente Ippocrate, da lui ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] chiaramente, senza perifrasi. Lo stile è sciatto, rude, sgrammaticato: certamente l'A. lesse Dante, conobbe Boezio, Cassiodoro e Prisciano e persino i Dicta Catonis,ma preferisce citare il proverbio popolare, il giochetto di parole più o meno arguto ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] nello stile dell’Incarnazione.
In effetti, le ultime due edizioni di Pachel furono stampate dopo il 4 giugno 1511 (Prisciano, Institutio de arte grammatica) e il 9 novembre (Rhetorica ad Herennium con il commento di Francesco Maturanzio, Antonio ...
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prisco
agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le p. genti; la p. nobiltà, la nobiltà degli antichi, o dei progenitori; un mio...
ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi secoli dell’era cristiana e successivamente...