Medico (sec. 5º d. C.); vissuto a Roma, fu scolaro del medico Vindiciano Afro; autore di una Medicina praesentanea, scritta in greco e tradotta da lui stesso in latino, che comprende ricette pratiche e un trattato di terapia; ne sono rimasti 3 libri sulle malattie esterne, interne, femminili e frammenti di un quarto. T. ricorre spesso a nozioni e pratiche magiche ...
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Medico (4º sec. d. C.), attivo a Cartagine nell'età di s. Agostino, che da lui fu indotto a rinunciare alle sue convinzioni astrologiche. Negli anni 379-382 fu proconsole della provincia d'Africa. Maestro [...] di Teodoro Prisciano, tradusse alcune opere di Ippocrate e scrisse opere di medicina, di cui conserviamo soltanto frammenti. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] ampiamente; operano in tal senso gli scrittori medici africani, come Vindiciano (tardo IV sec.) e il suo allievo Teodoro Prisciano (inizi V sec.), autore del trattato Euporista, in greco, tradotto poi in latino; Cassio Felice (attivo nel 447); Celio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] Pauli, che, come indica il titolo, è un trattato sulle malattie derivato dalle opere di quattro autori (Galeno, il romano Teodoro Prisciano, del 5° sec., i bizantini Alessandro di Tralles, del 6° sec., e Paolo di Egina, del 7°), e un Liber dynamidios ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] , Boezio, Isidoro riecheggiano (con originalità il primo) posizioni stoiche, aristoteliche, dottrine grammaticali ed etimologiche; Prisciano raccoglie in un corpus unitario le antiche dottrine grammaticali. Questi autori costituirono la base delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] .C.), il più insigne rappresentante della scuola medica cosiddetta metodista. Tra questi scritti figuravano le opere di Celio Aureliano, di Teodoro Prisciano (entrambi attivi tra la fine del IV sec. e l'inizio del V) e di Muscio (V o VI sec.). Questi ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] scritti latini ebbero anch'essi la loro importanza nell'ambito della trasmissione del pensiero greco. Il suo allievo Teodoro Prisciano redasse in greco gli Euporista, basati soprattutto sulla farmacologia di Galeno, e in seguito li tradusse in latino ...
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prisco
agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le p. genti; la p. nobiltà, la nobiltà degli antichi, o dei progenitori; un mio...
ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi secoli dell’era cristiana e successivamente...