Silicato di rame per il quale la formula fu scritta in varie maniere, secondo il modo come è stata interpretata l'acqua contenuta. Dopo le ricerche di K.F. Rammelsberg venne considerato ortosilicato acido [...] del sistema omonimo, con rapporto assiale a: c = 1 : 0,5342 (Breithaupt), con abito prismatico accentuatissimo rispetto al prisma {11−20} predominante a terminazioni romboedriche s {02−21}, tra le quali talora caratteristiche faccette di romboedri di ...
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QUARZO
Ugo PANICHI
Arnaldo MAURI
. Fra le varie modificazioni che può presentare la silice (SiO2), il quarzo è la più abbondante e diffusa, sia come componente di molte rocce, sia in cristallizzazioni [...] A3 e in quello del Brasile, formato da due cristalli, uno destro e uno sinistro (fig. 4), simmetrici rispetto a una faccia di prisma esagono di II ordine [10−1].
Il peso specifico del quarzo puro è 2,65. Il quarzo è noto come minerale tipo nella ...
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colore
Andrea Frova
Una sensazione provocata dalla luce
È diffusa l'idea che il colore sia una proprietà degli oggetti, invece è la sensazione psichica che proviamo allorché il nostro occhio è colpito [...] , rosso. D'altra parte Newton, che per primo ne produsse la visione in laboratorio tramite la dispersione con il prisma, preferì parlare di sette colori, aggiungendo l'indaco, per ossequio alla tradizione che vuole il numero sette uno dei numeri ...
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polarizzatore
polarizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Di dispositivo che provoca fenomeni di polarizzazione di vibrazioni meccaniche, in partic. acustiche [...] questi due fasci, si ha un fascio di luce con polarizzazione lineare ben definita. I tipi più in uso sono i p. a prisma, spec. i nicol, nei quali uno dei due raggi viene eliminato semplic. per opportuna riflessione (→ nicol) e i p.a pleocroismo, nei ...
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Strumento per la misurazione del peso di un corpo o, più esattamente, della sua massa. Il termine è usato per indicare anche apparecchi destinati alla misurazione di altre grandezze.
Fisica
B. per misurazione [...] . A) da una leva a a bracci uguali (giogo) avente fulcro in b. Il fulcro b è costituito dallo spigolo di un prisma triangolare di acciaio (coltello) poggiato su un piano di agata. Alle estremità dei bracci del giogo sono sospesi due piatti uguali, c ...
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ILLUMINAZIONE (dal lat. lumen "luce"; fr. éclairage; sp. iluminación; ted. Beleuchtung; ingl. lighting)
George MONTANDON
Ugo BORDONI
Gaetano JERNA
Guido JELLINEK
Fino a non molto tempo fa la luce [...] e di due specchi s, s, che servono a dare la direzione voluta alla luce che cade sulle due facce adiacenti del doppio prisma.
Nei tipi trasportabili, la varietà è maggiore, per i diversi modi nei quali si può provvedere sia a unire all'apparecchio la ...
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. Minerale dedicato a Dolomieu (v.), che per primo lo distinse dalla calcite. È carbonato doppio di calcio e di magnesio CaMg (CO3)2 avente la composizione centesimale: CO2 = 47,80%; CaO = 30,50%; MgO [...] solito dal romboedro {100}, solo o combinato con la base {111}, oppure dal romboedro {3−1−1}. Non è raro il prisma {2−1−1}. Striature orizzontali ricorrono spesso sulle facce di {100}, le quali possono essere talmente incurvate da dare al cristallo l ...
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Nome dato da Werner (1786), che per primo fece conoscere la natura di questo minerale, precedentemente confuso con altri (fluorite, acquamarina, crisolito). I sinonimi sono stati per lo più nomi dati prima [...] }. Geminati secondo {11−20} poco comuni (fig. 2).
Sfaldatura imperfetta secondo la base {0001} ed ancor più secondo il prisma {10−10}. Frattura concoide ed ineguale; fragile. Le figure di corrosione ottenute su (0001) con l'acido cloridrico, nitrico ...
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LEMMA
. I filosofi greci chiamavano lemma (λῆμμα "assunto") la premessa da cui parte il dialettico nelle sue argomentazioni, e, in senso più lato, si dicevano, nell'antichità, lemmata i titoli o sommarî [...] riferisce che Eudosso di Cnido (v.), per dimostrare che una piramide ha volume uguale alla terza parte di quello di un prisma di egual base e di eguale altezza, premetteva il lemma: Se due solidi sono disuguali, si può sempre trovare un multiplo ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] . di un mobile da una sua ben determinata traiettoria (d. di suoni a opera di ostacoli, d. della luce operata da un prisma, ecc.). ◆ [PRB] D. dalla media: il numero relativo pari alla differenza tra un valore di una seriazione e una determinata media ...
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prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi (facce laterali) uguale al numero...
prismatico
prismàtico agg. [der. di prisma] (pl. m. -ci). – 1. Di prisma, relativo al prisma finito o indefinito; in partic., superficie p., superficie formata da un numero finito di strisce piane limitate da rette parallele, e tale che da...