Fisico francese (Parigi 1819 - ivi 1868); fisico all'Osservatorio di Parigi (1854) e membro dell'Accademia delle scienze, s'interessò di questioni ottiche ed elettriche relative all'arco elettrico. Ideò [...] dell'indice di rifrazione del mezzo in cui si propaga; per esperienze sulla polarizzazione realizzò un polarizzatore a prisma. Nel campo elettromagnetico scoprì le correnti parassite indotte nei conduttori (correnti di F. o correnti parassite). ...
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POGGIATESTA
Nello Puccioni
. Utensile molto diffuso tra i primitivi che viene adoperato per appoggiarvi la nuca durante il sonno e quando l'individuo vuol riposare anche distendendosi sulla nuda terra; [...] , ma è forse anche la più evoluta, giacché presso alcune popolazioni sono in uso dei poggiatesta costituiti di un semplice prisma di legno, ciò che indubbiamente rappresenta la forma più primitiva di guanciale, dalla quale sono discesi altri due tipi ...
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Economia
Cuneo fiscale
In economia, differenza intercorrente tra l'onere del costo del lavoro sostenuto dall'impresa, comprensivo degli importi versati al fisco e agli enti di previdenza, e la retribuzione [...] strutture, profonde una decina di metri, larghe pochi centimetri e spesse 1-2 m, si riscontrano in ambiente periglaciale.
Tecnica
Prisma a sezione triangolare per lo più isoscele, di materiale duro, usato per spaccare legna, pietre ecc. Sulla base o ...
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dispersore
dispersóre [agg. (f. -ditrice) e s.m. Der. del part. pass. dispersus del lat. disperdere (→ disperdente)] [EMG] (a) Generic., elettrodo che ha la funzione di disperdere cariche elettriche [...] di terra. ◆ [OTT] Organo che in vari strumenti o dispositivi serve a produrre la dispersione di un fascio di radiazioni, in partic. luminose: tipic., il prisma o il reticolo di diffrazione che costituisce la parte essenziale di uno spettroscopio. ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] di Urano (Titania e Oberon). A H. si deve inoltre la scoperta che la radiazione solare si estende alle due estremità dello spettro visibile ottenuto con un prisma, rispettivamente con quelle che saranno chiamate radiazione infrarossa e ultravioletta. ...
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squadro
squadro [Der. di squadrare (→ squadra)] [GFS] Strumento topografico per individuare sul terreno due allineamenti appartenenti a piani verticali tra loro perpendicolari; tra i vari tipi si ricordano: [...] che formano tra loro angoli qualsiasi e la misurazione degli angoli stessi; (c) s. a specchi e a prismi (in tal caso, prisma s.) costituiti da una piccola armatura di metallo la cui parte superiore reca delle aperture attraverso le quali è possibile ...
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. Minerale ritrovato la prima volta nell'isola Anglesey, donde il nome. È solfato di piombo (Pb SO4) con la composizione centesimale: SO3 = 26.4; PbO = 73,6. Cristallizza nella classe bipiramidale rombica [...] , spesso con nucleo di galena.
A seconda dell'abito si hanno:
1. Cristalli allungati secondo c, con sviluppo del prisma {110}, che può essere verticalmente striato. {100} è in certo modo sviluppata soltanto nei cristalli corti.
2. Cristalli allungati ...
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TELEMETRO (dal gr. τῆλε "lontano" e μέτρον "misura")
Carlo BERGAMINI
ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE
Strumento atto a misurare la distanza di un oggetto, anche se inaccessibile, attraverso la soluzione [...]
Fra i telemetri diplostatici, portatili per topografia, si ricordano il "Pavesi", dove (fig. 2) nella prima stazione A, col mezzo di un prisma di Vollaston, l'operatore forma un angolo retto fra la visuale che va al punto C e quella che dirige ad un ...
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Principio di proporzionalita. Scelte sanzionatorie e sindacato di legittimita
Vittorio Manes
Principio di proporzionalitàScelte sanzionatorie e sindacato di legittimità
Il principio di proporzionalità [...] n. 68 e 31.5.2012, n. 134 – il paradigma argomentativo utilizzato ne evidenzia la “giustiziabilità” solo nel prisma della ragionevolezza-eguaglianza, ritenendo conditio sin qua non per una decisione di accoglimento l’individuazione di un cd. tertium ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] λ, è dell'ordine di 104÷105 m-1, la r. risulta dell'ordine delle centinaia: in effetti un buono spettroscopio a un solo prisma, in condizioni di deviazione minima, dà una separazione spettrale dell'ordine di 1÷2 nm nel rosso (r. di circa 500), dell ...
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prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi (facce laterali) uguale al numero...
prismatico
prismàtico agg. [der. di prisma] (pl. m. -ci). – 1. Di prisma, relativo al prisma finito o indefinito; in partic., superficie p., superficie formata da un numero finito di strisce piane limitate da rette parallele, e tale che da...