Reynaud, Émile
Grazia Paganelli
Scienziato e inventore francese, nato a Montreuil-sous-Bois nel 1844 e morto a Ivry-sur-Seine il 9 gennaio 1918. A lui si deve una pagina ricca e appassionante della [...] interna venne collocata una striscia disegnata con alcune figure a comporre un movimento completo. La novità era rappresentata dal prisma di specchi, posti al centro del cilindro, che dovevano riflettere le immagini. Le prime bande, presentate all ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] camera lucida o camera chiara, ideato nel 1812, si avvale di un apparecchio al cui vertice si trova un prisma che permette di vedere il soggetto da ritrarre contemporaneamente al supporto su cui disegnarne i contorni "proiettati". Tale apparecchio ...
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Kyrou, Ado (propr. Adonis)
Daniele Dottorini
Critico e regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato ad Atene il 18 ottobre 1923 e morto a Parigi il 4 novembre 1985. Fu uno dei teorici [...] di rivelare una realtà più complessa e stratificata. Se la vita non è lineare e progressiva, ma somiglia a un prisma dalle mille facce, il cinema ha la possibilità di indagare tale molteplicità grazie allo shock emotivo ed estetico che suscita nello ...
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BOLLA, Giuseppe
Lanfranco Belloni
Nato a Cagliari il 4 dic. 1901 da Achille e da Maddalena Larco, si laureò in scienze fisiche all'università di Pisa nel 1926. In seguito iniziò una intensa attività [...] diversa luminosità per la luce polarizzata linearmente in direzione parallela o perpendicolare al piano di incidenza sul prisma analizzatore.
I lavori citati permisero al B. di vincere il concorso universitario e diventare titolare della cattedra ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] di Urano (Titania e Oberon). A H. si deve inoltre la scoperta che la radiazione solare si estende alle due estremità dello spettro visibile ottenuto con un prisma, rispettivamente con quelle che saranno chiamate radiazione infrarossa e ultravioletta. ...
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Fondatore della cristallografia e della mineralogia scientifica (Saint-Just, Oise, 1743 - Parigi 1822), fu uno dei più eminenti scienziati francesi fra il 18º e il 19º secolo; i suoi studi hanno permesso [...] tutte le forme secondarie. H. propose sei tipi di forme primarie: parallelepipeda, dodecaedrorombica, bipiramidale esagonale, prisma esagonale retta, ottaedrica e tetraedrica. Poiché la forma cristallina primaria, ricavata dal clivaggio, metteva in ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] fu poi presentata in altre importanti città statunitensi. Qui il F. espose nove recenti opere, tra cui i dipinti Idolodel prisma e Viaggio tragico (in collezioni private, rispettivamente a Roma e New York), mentre con Visione prismatica (Genova, coll ...
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Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] , dal ritmo corale; e nei quali tutto ha la sua radice nel vero, ma è veduto come attraverso il velo del simbolo e il prisma della memoria, e più che le situazioni contano le atmosfere, più che i personaggi l'alone di luce o d'ombra che li circonda ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] il G. lavorò con E. Aschkinass sulla dispersione "dei raggi di forza elettrica", eseguita per mezzo di un prisma di risonatori elettromagnetici (E. Aschkinass - A. Garbasso, Über Brechung und Dispersion der Strahlen elektrischer Kraft, in Ann. der ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] dei Lincei, s. 4, V [1889], pp. 1-6) e uno spettroscopio a visione diretta (Spettroscopio a visione diretta, senza prismi né reticoli, in Rendiconti della R. Accademia di scienze fisiche e matematiche di Napoli, 1885, p. 139); in acustica un ...
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prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi (facce laterali) uguale al numero...
prismatico
prismàtico agg. [der. di prisma] (pl. m. -ci). – 1. Di prisma, relativo al prisma finito o indefinito; in partic., superficie p., superficie formata da un numero finito di strisce piane limitate da rette parallele, e tale che da...