Cerimonia religiosa che aveva luogo ad Atene durante le feste Diipolie, il 14 del mese sciroforione (giugno-luglio). Il sacerdote (il Βουϕόνος, «l’uccisore del bue») uccideva con un’ascia il toro che, [...] in precedenza, aveva divorato secondo il rito le offerte poste sull’altare; poi, fingendosi spaventato dal suo misfatto, fuggiva e al suo posto veniva giudicata l’ascia che, condannata dal Pritaneo, era gettata in mare. ...
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LIMENDAS (Λιμένδας)
I. Baldassarre
Bronzista di Taso, figlio di Charopinos. La sua firma è stata trovata sulla base della statua di bronzo, ora perduta, di Komeis, figlia di Leodamas, tasiano di alto [...] tutte ugualmente perdute, ornava una grande esedra di epoca romana messa in luce a Taso su di un lato della strada che dal pritaneo va in direzione dell'arco di Caracalla.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., XLIX, 1925, p. 462 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. V, p. 635 e s 1970, p. 562)
U. Sinn
Dal 1970 al 1985 sono proseguiti lo studio e la revisione sistematica dei ritrovamenti e dei monumenti, [...] antichi indizî di attività cultuale greca non risultano anteriori al periodo detto submiceneo.
In occasione degli scavi al di sotto del Pritaneo, H. Kyrieleis ha di nuovo indagato anche il c.d. Monumento a forma di barca; non si tratta, come finora ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] . VII a. C. e la prima del VI. Piccola e bruna, di famiglia nobile, se il fratello Larico fu coppiere nel pritaneo di Mitilene; e di origine probabilmente troiana. A codesta sua nobiltà deve riconnettersi l'esilio in Sicilia, di cui non pare lecito ...
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Agglomerazione rurale priva di organizzazione politica, contrapposta a città-stato, πόλις, dalla quale la come dipende. Essa designa tanto il territorio quanto gli abitanti di esso. Le popolazioni greche [...] della fusione di gruppi di villaggi, come e demi. La fusione (simpolitia, o sinecismo) ha effetti politici e religiosi, ai varî pritanei si sostituisce quello d'uno solo delle come o demi che vengono assorbiti. L'organizzazione in come e demi rimane ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] ) e dispone di una piccola terma. Altre case, abitate fino all'età più tarda della città, furono messe in luce tra il Pritaneo e l'Odeion.
Il Ninfeo di Traiano consiste in un bacino di raccolta oblungo con un pozzo largo appena m i, corredato su ...
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SINECIE (Συνοίκια)
Giulio GIANNELLI
Festa ateniese, che si celebrava ogni anno il sedicesimo giorno del mese di Ecatombeone (il primo del calendario attico) e costituiva quasi un preludio delle Panatenee. [...] divinità patrona di tutta l'Attica. La cerimonia principale della festa consisteva, almeno dal sec. IV, in un sacrificio che si offriva nel Pritaneo, presso le statue di Irene (la dea della pace) e di Estia (cfr. Pausania, I, 18, 3). È discusso se il ...
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(gr. ῾Εστία) Dea degli antichi Greci, personificazione del focolare domestico (ἑστία). Ignota ai poemi omerici, compare per la prima volta nella Teogonia di Esiodo e negli Inni Omerici, dove è detta figlia [...] di Delfi, che si riteneva indicasse l’ombelico della terra abitata (ecumene). La divinità romana corrispondente era Vesta.
Nei pritanei di varie città esisteva la sua immagine. Era rappresentata con il capo velato. Una statua che la effigiava, opera ...
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STIPENDIO (da stips "offerta, reddito" e pendo "pago")
Plinio FRACCARO
Paola ZANCAN
Romeo VUOLI
Antichità classica. - Lo stipendio delle magistrature. - In Grecia le principali magistrature, sia civili [...] cura di procurare loro il vitto quotidiano o fornendo un'indennità giornaliera o offrendo la partecipazione gratuita ai banchetti del pritaneo. Solo i funzionarî di grado inferiore, scelti fra l'infima plebe, tra i liberti e tra gli schiavi, avevano ...
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SILANIONE (Σιλανίων; Silanio)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Scultore greco, che lavorava in bronzo. Ateniese, secondo Pausania (VI, 4, 5 e 14, 11), fu forse, invece, di Megara secondo l'ipotesi di Preuner. [...] fusione della quale S. avrebbe mescolato dell'argento "per rendere il pallore del volto". Un ritratto di Saffo, già nel pritaneo di Siracusa, fu portato via da Verre; un ritratto di Corinna era a Tanagra; ad Atene era un ipotetico ritratto dello ...
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pritaneo
pritanèo s. m. [dal gr. πρυτανεῖον, der. di πρυτάνις «pritane»; lat. prytanēum]. – Nelle città dell’antica Grecia, edificio pubblico in cui si trovava l’altare dedicato alla dea Estia con il fuoco perenne al quale si attingeva per...
sitesi
sitèṡi s. f. [dal gr. σίτησις, der. di σῖτος «grano, cibo»]. – Nell’antica Atene, pasto in comune nel pritaneo o in altro edificio, cui spesso era annesso il rito sacrificale, offerto a spese pubbliche a personaggi illustri greci o...