E il nome dell'edifizio, o anche soltanto del luogo, in cui si adunava quel consiglio che - in contrapposto all'assemblea del popolo (agorà, ecclesia) - è generalmente chiamato bulè (βουλή) nella costituzione [...] la riforma di Clistene fu costruito un edifizio nell'agorà del Ceramico, chiamato appunto buleuterio, mentre i pritani si adunavano nella prossima tholos.
Come apprendiamo dalle fonti letterarie, i posti del buleuterio erano numerati e rigidamente ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Guerrini
4°. - Fonditore bronzista attivo nell'isola di Rodi, nel III-II sec. a. C., noto per aver firmato una base in collaborazione con lo scultore Hymenaios di Chio; il nome [...] I sec., che invero pare alquanto bassa. Al di sopra della firma dei due artisti appare la dedica da parte di pritani e strateghi dell'isola, agli dèi. I caratteri dell'iscrizione sono eleganti, con ingrossamenti agli apici.
Bibl.: G. Iacopi, in Clara ...
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Adunanza popolare la cui più antica origine si ritrova nelle ἀγοραί dell'età omerica. In età storica il nome di ἀγορά passò alle adunanze delle tribù (ϕυλαί) e dei demi, mentre ecclesia significò l'assemblea [...] regolarmente. Non si poteva essere epistate dei proedri che una volta per anno e non si poteva essere proedro che una volta per pritania. L'epistates aveva poi il diritto di togliere la parola all'oratore che non ne fosse degno o che parlasse di cose ...
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Nome di una delle due dinastie spartane (v. agiadi), che si richiamava a un capostipite Euriponte, ritenuto figlio di Procle, discendente di Ercole. Sul valore da attribuirsi a questa genealogia e sui [...] e Carillo, possono bene essere figure storiche: difficilmente si possono ritenere storiche quelle di Eunomo, Polidecte e Pritani. Nella dinastia degli Euripontidi dovettero non essere infrequenti le discordie: il caso di Leotichida II che cospira ...
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bulè (gr. βουλή) Consiglio cittadino dell’antica polis greca e degli stati federali; nato come corpo aristocratico intorno ai re arcaici, assunse importanza con l’affermarsi dei regimi democratici. L’ordinamento [...] delle 10 tribù territoriali istituite da Clistene. La b. era poi divisa, in base al numero delle tribù, in 10 sezioni (pritanie) che si alternavano alla presidenza della b. stessa ciascuna per un decimo dell’anno attico ed eleggevano ogni giorno dal ...
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Legislatore ateniese della famiglia degli Alcmeonidi, figlio di Megacle; nato circa il 565 a. C., andato in esilio sotto Pisistrato, tornò in Atene alla cacciata di Ippia (510). Vinta l'opposizione di [...] 50 per ogni tribù, di modo che ciascuna di esse ricoprisse la presidenza (pritania) per una decima parte dell'anno. Il presidente (ἐπιστάτης), sorteggiato giorno per giorno dai pritani, teneva il sigillo dello stato e presiedeva la bulè e l'assemblea ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] alla vita dello stato: non poté tuttavia evitare di far parte del consiglio (la bulè), ed era fra i pritani quando, nel 406, gli strateghi vincitori nella battaglia delle Arginuse furono accusati di non aver provveduto al salvataggio dei naufraghi ...
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È, insieme con Teofrasto, Eudemo, ecc., uno degl'immediati scolari di Aristotele di cui segue l'indirizzo nelle ricerche scientifiche e letterarie. Dai suoi frammenti appare la cura dello studioso nelle [...] quello, in almeno sette libri, Sulle piante, argomento trattato già da Teofrasto. Oltre alle opere già iricordate, Fania scrisse Sui pritani di Ereso, Sui tiranni di Sicilia, Sui poeti, Sui socraticí, Contro i sofisti, di cui forse faceva parte il ...
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(gr. ῾Εστία) Dea degli antichi Greci, personificazione del focolare domestico (ἑστία). Ignota ai poemi omerici, compare per la prima volta nella Teogonia di Esiodo e negli Inni Omerici, dove è detta figlia [...] ῾Εστία) nel pritaneo. Nelle case del culto avevano cura il padre o la madre di famiglia; nei pritanei gli arconti o i pritani (a Sparta però esisteva una sacerdotessa di E.). Veneratissima fu la E. di Delfi, che si riteneva indicasse l’ombelico della ...
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MAGISTRATO (lat. magistratus)
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
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Nella costituzione politica greca e romana il magistrato è il cittadino investito di un potere di comando e che agisce nell'interesse [...] in ufficio (nella ϑόλος) giorno e notte e ha in consegna il sigillo dello stato e le chiavi del tesoro. I pritani ricevono gli ambasciatori ed esercitano la pubblica ospitalità. La bulè redige l'ordine del giorno dell'assemblea e ne prepara i decreti ...
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pritane
prìtane (o prìtano o pritàno) s. m. [dal gr. πρύτανις, propr. «signore, capo», per lo più al plur., πρυτάνεις (lat. prytănis, pl. prytănes)]. – Nell’antica Atene, ognuno dei cinquanta consiglieri (buleuti), appartenenti a una medesima...
pritania
pritanìa s. f. [dal gr. πρυτανεία, der. di πρυτάνις «pritane»]. – Nell’antica Grecia, periodo di tempo nel quale durava in carica ciascuna sezione della bulè o consiglio ateniese; questo era diviso in dieci sezioni, corrispondenti...