SORIA (de Soria), Pasquale
Angelantonio Spagnoletti
SORIA (de Soria), Pasquale (Pasquale Giuseppe). – Nacque il 4 novembre 1762 a Gioa del Colle, in Terra di Bari, da Giuseppe Nicola e da Francesca [...] la loro liberazione dai bisogni primordiali, i loro diritti a servirsi degli usi civici e, contemporaneamente, occupava e privatizzava ampie porzioni di demani pubblici.
La sua vita continuò fra gli impegni nella corte d’appello di Altamura e ...
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TURTURA, Donatella
Maria Luisa Righi
– Nacque a Bologna il 30 marzo 1933 da Alberto e Gilberta Tugnoli.
Il padre, che aveva dovuto interrompere gli studi di ingegneria poco prima della laurea, era impiegato [...] dei trasporti (FILT, Federazione Italiana Lavoratori Trasporti), un settore sottoposto a forti tensioni per i processi di privatizzazione da un lato e le resistenze corporative di alcuni settori operai. Alla FILT cercò di impostare il rinnovamento ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] fisiocrazia, ben attestata in Toscana tra anni Sessanta e Settanta. Dopo una fase di rallentamento, il disegno di privatizzazione dei beni pubblici fu rilanciato per impulso di Francesco Maria Gianni negli anni Ottanta. Ma l’auspicata estensione di ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] sui beni propri o di altri (in questa ipotesi la decima in vigore a Firenze e nel contado), avviando una privatizzazione dei debiti pubblici. L'ispirazione della misura - che la storiografia riferisce ad A. Hutchinson - gli venne, a quanto dichiarò ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] rimproverava ai padri costituenti il disinteresse al problema della conservazione della natura e tornava a denunciare la privatizzazione sistematica del suolo nazionale in nome della rendita parassitaria e il rifiuto delle politiche di piano in ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] assegnazioni di materie prime sottocosto, accordi commerciali ritagliati sulle loro particolari esigenze in un gioco complessivo di privatizzazione dei profitti e nazionalizzazione delle perdite, come già si era visto sotto il regime fascista. Con la ...
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PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano
Roberto Tolaini
PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano. – Nacque a Torino l’8 gennaio 1847 da Luigi, garzone di camera di Ferdinando Maria Alberto di [...] e, facendo leva anche sulle alte gerarchie ecclesiastiche, provarono a rientrare in gioco quando lo Stato avviò la privatizzazione del gruppo. Questo tentativo, nonostante gli appelli a Mussolini, non sortì alcun effetto e portò con sé diversi ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] del capitale azionario dell'Imi (20 milioni su 551) - istituto presieduto da un altro triestino, Teodoro Mayer - e nella privatizzazione della holding elettrica Bastogi (partecipando al blocco con 25.000 azioni su 301.350 poste a sindacato). In quest ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] .
Negli anni immediatamente seguenti la sua scomparsa, l’azienda tornò in mani private, acquisita, a seguito della privatizzazione della SME a partire dagli anni Novanta, dalla Barilla (a tutt’oggi incaricata della commercializzare di Pavesini ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] il ruolo della spesa pubblica nel processo di sviluppo italiano. Vide con favore, nel 1868, un'esperienza di privatizzazione come la regia cointeressata dei tabacchi, di cui fu nominato commissario governativo. L'incarico lo costrinse a ridurre l ...
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privatizzabile
privatiżżàbile agg. [der. di privatizzare]. – Di bene o servizio pubblico, che può essere privatizzato: l’acqua è un bene non privatizzabile.