Trasformazioni e problemi del settore bancario
Marcello Messori
La crisi dell’estate del 2007
Nel primo decennio del 21° sec., l’evoluzione del settore bancario internazionale è stata caratterizzata [...] anche se queste possono degenerare in legami monopolistici. Il vantaggio informativo e l’allocazione dei allocati per tre quarti in azioni ordinarie e per un quarto in azioni privilegiate) e del nuovo gruppo nato dalla fusione fra la Lloyds TSB e la ...
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RICCI, Umberto
Pierluigi Ciocca
RICCI, Umberto. – Nacque a Chieti il 20 febbraio 1879 da Cesario, funzionario pubblico, e da Filomena Zulli, proprietaria.
Nel luglio del 1896 conseguì brillantemente [...] .
Per Ricci il prevalere della concorrenza era condizione non solo di efficienza ma di equità, contro profitti monopolistici e privilegi. Le posizioni di rendita trovavano spesso sostegno nella burocrazia e nei governi miopi o collusi con interessi ...
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regalie
Nel Medioevo e in Età moderna, prerogative pertinenti al sovrano nel campo giurisdizionale e amministrativo; il concetto fu affermato nella Constitutio de regalibus emanata da Federico I Barbarossa [...] , il diritto di batter moneta e in genere i diritti monopolistici, il diritto di stabilire e riscuotere le imposte, e di proprio favore le clausole del concordato del 1516 e di altri privilegi – e il papato. Ne scaturì una lunga crisi politica ...
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monopolistico
monopolìstico agg. [der. di monopolio] (pl. m. -ci). – Relativo al monopolio: privilegio m.; regime m.; anche, che opera in condizioni di monopolio: gruppo m.; impresa m.; con accezione partic., concorrenza m., forma di mercato...
monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...