(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] appena si troverà alcuno fra loro, che ancora sostenga questo privilegio della Bibbia con quel rigore che per i loro antenati era l'ultimo, aveva tra mano l'intero corpo delle lettere paoline quale giunse fino a noi. Accanto a questo primo nucleo ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] le incursioni dei Turchi e dei Barbareschi non erano un triste privilegio della Corsica. Per tutto il sec. XVI e il XVII, contro i demagoghi capitanati da Bartolomeo Arena si formò un partito paolino. La casa di Arena fu devastata e ne fu incolpato ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] maestri. E furono Pietro da Pisa, diligente grammatico, Paolino d'Aquileia, dotto teologo e geniale poeta, più l'aspetto di una università e otteneva dal Barbarossa il primo privilegio. Tutti i maggiori giuristi concorsero o si successero a insegnare ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] poteva durare fino a 20 anni. Godevano di grandi privilegi, dell'esenzione da imposte e della dispensa dal servizio militare d'Occidente, si afferma anche fuori della Gallia. A Nola, Paolino, nativo di Bordeaux e amico di Ausonio, fonda un monastero ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] , vinto Farnace, visitò Antiochia, le lasciò i suoi privilegi e l'abbellì di pubblici edifici; perciò la città adottò Simeone; la chiesa ove, ai tempi di Melezio, officiava il vescovo Paolino, posta su di un'isola formata dall'Oronte; la chiesa di ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] che, in virtù dei suoi meriti speciali, aveva avuto il privilegio, non solo di essere l'organo d'una nuova Rivelazione, concilio a Francoforte, cui intervennero, con i legati papali, Paolino d'Aquileia e altri vescovi italiani, che redassero un loro ...
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Nacque a Burdigala (Bordeaux) verso il 310 d. C., morì intorno al 393. Visse durante un secolo di lotte, ma la sua opera poetica non ne risentì quasi l'influsso. Studente a Burdigala, discepolo dello zio [...] si rivela essenzialmente il letterato, anche se il privilegio di Treviri mostra una chiara coscienza della funzione politica cristianesimo, è la corrispondenza di A. col discepolo prediletto, Paolino, vescovo di Nola, non di rado vero poeta. In ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della portata del fenomeno. Il recupero pieno del concetto paolino di eresia come errore teologico da stroncare e la l'azione graduale di Maria Teresa cominciava a colpire antichi privilegi della Chiesa e preparava l'opera più incisiva e decisa del ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] cui fu affidata l'esecuzione dei lavori: l'uno e l'altro, come concreto segno di gratitudine, ebbero il privilegio di essere sepolti nella stessa basilica paolina, nel 471 (ibid., nr. 4958) e nel 474 (ibid., nr. 4926). Un'altra iscrizione attesta l ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] soltanto un rogo. Nel 1559, poi, l'indice paolino tolse ogni possibilità di equivoco sulle disposizioni censorie. Furono nel tempo. Nel giugno del 1578, veniva stabilito un privilegio di "anni cinque continui" per i titoli stampati in laguna ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
privilegio
privilègio s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus, nel sign. originario di «singolo, particolare», e lex «legge»; quindi propr. «disposizione che riguarda una persona singola»]. – 1. Nel diritto pubblico, atto sovrano o legge...