COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] , si sostenessero solamente le opinioni di s. Agostino e fossero escluse "le profane novità del Molina" e le lassezze del probabilismo. La sera stessa della sua morte, secondo il Cuccagni (Codignola, Carteggi, I, p. XIV), il papa mandò a prelevare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] suoi comportamenti, che mette a frutto in una sintesi tutta moderna l’etica aristotelica, il neostoicismo cristiano e il probabilismo della retorica, senza ignorare, ma tacendola, la lezione implacabile di Machiavelli.
Nel contesto di una corte ormai ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] , ben conosciuti dal Genovesi nelle opere principali. La polemica che, nei primi due volumi dell'opera, era condotta contro il probabilismo spinse Alfonso Maria de Liguori, il futuro santo (che mai andò a Martina Franca e mai conobbe il M.), a dare ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] fase finale del concilio Tridentino, non senza un intento apologetico dell'opera dei teologi gesuiti. Alle controversie intorno al probabilismo è riferito infine un suo scritto di assai più corto respiro contro il domenicano V.M. Dinelli (Litterarum ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] e di altri temi di storia religiosa, anche islamica ed ebraica (Breve istruzione… sul dubbio se possa dirsi o no il probabilismo condannato, apparsa anonima s.l. né d.; Riforma dell'Alcorano diSeich Mansur, [Firenze] 1787, pure anonima, come una sua ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] Bañez, il Lemos (m. 1629) e l'Alvárez (m. 1635). Poi combatterono contro i giansenisti, sostennero lunghe lotte contro il probabilismo e il lassismo con Daniele Concina (v.) e il Patuzzi (m. 1768), contro l'illuminismo e i riti cinesi, e infine ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] dell'Accademia sono noti, così come la molteplicità ed eterogeneità dei motivi che vi si agitavano: dal probabilismo allo sperimentalismo, allo storicismo. Altrettanto celebre è l'episodio che ne riassunse simbolicamente il programma e gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] del passato.
Insieme con Broch, Musil, Gadda e Döblin, il romanziere più competente del secolo in materia scientifica è probabilmente l’inglese Aldous Huxley (1894-1963), costretto ad abbandonare il sogno di una vita da ricercatore e medico a causa ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] curiale, e non certo con mentalità ristretta, se il migliore di loro, Carlo Majello, professava il cartesianismo. Atomismo e probabilismo dovevano restare invece fuori della porta del seminario, tanto che fu questo il momento in cui egli appoggiò il ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] . 204-207). Nel 1760, con un altro voto, contribuì alla condanna del gesuita F. Neumayr, che aveva scritto a difesa del probabilismo (Cors. 1486, cc. 52-55). Più prudente fu invece il voto espresso nel 1762, sempre per Corsini, sulla questione posta ...
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probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...