Teologo (Villaescusa de Haro, presso Belmonte del Tago, 1549 - Alcalá de Henares 1604), fu con F. Suárez e F. Toledo uno dei più celebri teologi gesuiti del sec. 16º. Insegnò teologia scolastica a Madrid [...] (1577-79), ad Alcalá (1580-85) e a Roma (Collegio Romano) succedendo a Suárez. Contro Bellarmino e Suárez sostenne il molinismo e si orientò in morale verso il probabilismo. ...
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Teologo (Medina de Rioseco 1528 - Salamanca 1580), uno dei maggiori rappresentanti della "seconda scolastica". Prof. a Salamanca, è autore d'un ampio commento a parte della Summa Theologica di s. Tommaso [...] tertiam partem a quaest. 1 ad 60, 1578). L'opera Suma de casos morales (1580, e moltissime edizioni successive) lo ha fatto considerare l'iniziatore del probabilismo, poiché in essa si sostiene che è moralmente lecito nell'azione seguire un'opinione ...
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Teologo (n. Salamanca - m. ivi 1616); domenicano (dal 1563), professore a Salamanca, intervenne nella polemica molinista con un Tractatus de divinae gratiae auxiliis (1596) in cui si mantiene fedele all'insegnamento [...] Tra le altre sue opere: De magno matrimonii sacramento (1592), Tractatus de divina perfectione (1596), fondati sulla dottrina di s. Tommaso. È stato ritenuto, ma con impropria interpretazione di alcune sue espressioni, un precursore del probabilismo. ...
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Nella teologia cattolica, sistema morale secondo il quale in presenza di un dubbio sulla validità di una legge si è autorizzati a non seguirla. Si oppone al tuziorismo rigido, che esige l’osservanza della [...] dal probabiliorismo (per cui non si è tenuti a osservare la legge se la sua inesistenza è più probabile della sua esistenza), come dal probabilismo (per cui non si è obbligati anche se per l’inesistenza della legge morale vi siano motivi solamente ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] intelletto a prestarvi l'assenso) e una più sicura o "tuta" (più lontana, cioè, dal pericolo di peccare) ma meno probabile, siamo tenuti a scegliere la prima e non la seconda.Dopo aver scritto altre due opere di meditazione spirituale,Pistomachia seu ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] in seguito anche per la questione circa le usure - alla posizione dei domenicani.
Gli interventi del B. nella disputa tra probabilisti e probabilioristi non sono stati oggetto di indagine: si pensi che alla voce probabilisme del Dict. de Théol. cath ...
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AGAPITO da Palestrina
Gianni Sofri
Nacque a Palestrina il 13 febbr. 1748. Entrò a far parte della provincia riformata romana dei minori osservanti nel 1765; la sua erudizione in campo biblico e la preparazione [...] l'opera avente per titolo: Istruzione pratica per i confessori novelli, Roma 1805 (8 lettere, volte a confutare il probabilismo dell'ex gesuita F. M. Salvatori).
Bibl.: B. Spila, Memorie storiche della Provincia Riformata Romana, I, Roma 1850, p ...
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Nome di numerosi santi e beati:
1. Alfonso Maria dei Liguori, teologo e dottore della Chiesa (Marianella, Napoli, 1696 - Nocera dei Pagani 1787); fu prima avvocato, e a 27 anni lasciò la professione per [...] ") e tentando una classificazione delle "opinioni", che sono "fondamento dell'agire morale", in "meno probabili", "egualmente probabili", "più probabili"; la sua influenza nella casistica cattolica fu amplissima. Canonizzato nel 1839 (festa, 2 agosto ...
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Giansenista (Baiona 1581 - Parigi 1643), amico di Giansenio, che lo aveva incontrato studente a Lovanio (1604). S.-C. ebbe più efficacia nell'azione viva e diretta sulle anime che per l'apporto intellettuale [...] liturgia. Combatté particolarmente i gesuiti che accusava di corrompere la teologia con il molinismo, e la vita cristiana con il probabilismo. Il fascino ardente della sua personalità operò largamente e su molti, su P. de Bérulle e su s. Vincenzo de ...
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Oratore sacro (Nettuno 1624 - Roma 1694), gesuita. Celebre è il suo quaresimale (pubbl. per la prima volta nel 1679), che comprende prediche composte a Pistoia e recitate nelle più importanti città di [...] , 3 voll., 1686), cui si affiancano varie altre opere di edificazione. Negli ultimi anni prese parte alla difesa del probabilismo contro le idee del p. generale T. González, scrivendo tre lettere (1693) fatte circolare con lo pseudonimo di Massimo ...
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probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...