BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] moralità, che è subordinata l'opera del B., il quale, valendosi dei procedimenti tipici del nascente probabilismo, è preoccupato sopratuttto di giustificare la prassi trionfante, rispettando formalmente la dottrina della Chiesa.
Trasferito nel ...
Leggi Tutto
DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] risentono fortemente dell'ispirazione giansenizzante, di cui accolgono le posizioni rigoriste e la lotta a fondo contro il probabilismo nel campo morale. Sempre nel 1785 intervenne anche sul problema della comunione degli Armeni cattolici con quelli ...
Leggi Tutto
EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] Compagnia di Gesù a causa del libro Fundamentum theologiae moralis del padre generale Tirso Gonzalez de Santalla, che condannava il probabilismo professato dalla più parte dei teologi gesuiti, l'E. assunse posizione in due lettere, del 9 maggio e 17 ...
Leggi Tutto
CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] penitenza contro la tesi che fosse sufficiente l'attrizione servile, a schierarsi a favore del probabiliorismo contro il probabilismo. Nell'affermare ancora la teoria della beatitudine immediata dei giusti dell'Antico Testamento, il C. precisava che ...
Leggi Tutto
D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] linea di s. Alfonso de' Liguori, ma oscilla fra un equiprobabilismo definito dal Vermeersch "a modo suo" ed il probabilismo puro, ricorrendo, talvolta, a soluzioni personali che non consentono di collocarlo in un preciso "sistema morale". Il libro si ...
Leggi Tutto
FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] dottrinari e moralisti come Alfonso de' Liguori, e per l'adesione al cosiddetto probabiliorismo; la sua dissertazione De opinione probabili, inserita nel commento al c. ne innitaris del titolo de constitutionibus del Liber Extra di Gregorio IX (c. 5 ...
Leggi Tutto
CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] nell'affermare l'efficacia della volontà umana, in questo suo scritto più che in quelli precedenti, C. dava una mano al probabilismo dei molinisti, contro cui si dirigerà la lotta dei giansenisti italiani della seconda metà del sec. XVIII. Più che un ...
Leggi Tutto
BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] Ilarione Rancati, abate di S. Croce, che ne fu testimone e anche vittima. In questa circostanza è da ravvisare con tutta probabilità una delle ragioni che alla fine del suo triennato lo indussero a rientrare in fretta in Piemonte, a dispetto di tutte ...
Leggi Tutto
INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] 'una legge di natura scissa dalla rivelazione cristiana, con un rinvio al rigorismo di D. Concina, l'I. attaccò il probabilismo, che aveva "infettato" la morale cattolica circa il problema della coscienza e della salvezza delle anime, in sintonia con ...
Leggi Tutto
CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] il C. fu attratto dalla carriera ecclesiastica e si mise in contatto con i domenicani. Nel 1633 prese la tonsura, probabilmente per godere di qualche beneficio ecclesiastico. Per compiacere il padre, studiò diritto a Napoli, ottenne nel 1635, all'età ...
Leggi Tutto
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...