PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] 536; ripr. in Tafuri, 1964, pp. 5, 7; Fasanella 1999-2000, pp. 34 s., 71 s.; Debenedetti, 2002, p. 60);è probabile che Pacilli abbia collaborato anche all’intera decorazione, ugualmente in stucco, dell’interno della chiesa (1746-49).
Nel 1750, con l ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] Calabria. Il 1º novembre dello stesso anno gli furono consegnati i capitoli del suo ufficio. Ma già poco tempo dopo, probabilmente all'inizio di dicembre, Giovanna lo creò gran siniscalco del Regno, elevando in tal modo un semplice maestro della casa ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] ogni probabilità a Mantova. È noto che il padre sarebbe stato titolare di un beneficio ecclesiastico nella cattedrale della città natale, ma sulla sua famiglia le notizie sono scarse, tanto che si ritiene preferibile privilegiare le denominazioni ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] buona probabilità intorno al 1311-12.
Il padre, alla pari degli zii, soprattutto l'omonimo Giovanni, ma anche Ermolao, Marco e Pietro, aveva intrapreso una brillante carriera pubblica. Al G. si possono attribuire con relativa certezza almeno tre ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] (1568) e allegato a quello di un altro creato di Raffaello, Pellegrino da Modena, Giorgio Vasari mette insieme notizie ricevute probabilmente da Giulio Romano e dice il pittore morto a quarant’anni, «circa il 1528» (Vasari, 1568, IV, 1976, p. 331 ...
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GALVANI, Alessandro
Guido Dall'Olio
Nacque nel 1556, ultimo dei cinque figli (quattro maschi e una femmina) di Bartolomeo e di una Ludovica di cui s'ignora il cognome, con ogni probabilità a Cento nel [...] basso (25 lire), incaricato "ad lecturam Institutionum diebus festis". A partire dal 1583-84 - con lacune probabilmente imputabili all'incompletezza della documentazione - lo si ritrova nei ruoli dello Studio col titolo di "magnificus dominus ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] quell'atteggiamento di apertura nei confronti delle correnti meno scontate che gli permise, nei primi anni di lavoro, di offrire valide prove delle sue indubbie doti artistiche.
Particolamente importante ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] 1360 al massimo, pur ammettendo che l'ultuna figliola del conte Giacomo sia nata qualche mese dopo la di lui morte; è anche probabile che le due figlie femmine (Francesca e A.) non fossero ancor nate nel '57, quando il padre redasse il suo testamento ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] a riscuotere i denari da devolvere ai restauri della basilica vicentina: la costruzione delle logge esterne iniziò infatti, con ogni probabilità, nel 1479, e nell'anno successivo il F. risulta iscritto alla fraglia dei muratori.
I lavori per le logge ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] , in Spagna (Pio, 1724), e, per Elisabetta Farnese, regina di Spagna, un'Annunciazione di cui il Clark (1968) pubblica un probabile bozzetto. Di questo stesso periodo è una Immacolata Concezione con Dio Padre, s. Giovanni Battista e s. Angelo, nella ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...