Fatti più in là… e poi sieditiLa prima volta che ho incontrato la parola bias è stata durante la lettura del saggio di Fabio Deotto L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani, 2021). «Di [...] ’ottimismo, anche se siamo immersi in un’operazione palesemente irragionevole: crediamo infatti che un evento negativo abbia maggiori probabilità di colpire altri piuttosto che noi. Una procrastinazione che, per esempio, non ci fa saltare dalla sedia ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] -Oli).La mirepoix deve il suo nome non al toponimo francese (come indica DI 3 s.v., alla nota 2), ma con più probabilità al duca di Lévis-Mirepoix (1699-1758), il cui cuoco fu inventore di tale preparazione (in francese dal 1833, TLFi). La parola ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] Vincenzo nel Torinese; Martinatti nel Trentino (e Martinat in Piemonte) da Martino, Becatti e Monciatti nel Senese (con ogni probabilità da forme accorciate di Domenico e Simone). Il ciclo Onomastica: un mondo da scoprire è ideato, curato e scritto ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] fonte di tanta competenza botanica – l’edizione del 1753 della Species plantarum di Linneo – e con ogni probabilità il responsabile di tale inventario cognominale botanico, l’abate Gabriele Meleri. Giochi con antroponimiAltri cognomi per i trovatelli ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] metri.Ti scapezzi, ti spetrazzi, ti scamazzi. Tante Z per un solo significato: ruzzolare in modo scomposto e con ogni probabilità farsi parecchio male.L’appetricchiamento è un fenomeno condiviso dai personaggi del romanzo, e per la famiglia di Mapi e ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] catarina o nìnola, nel parmense siora Luigia, in Veneto e Friuli gnèza (da Agnese). Al gergo toscano appartiene marianna (con probabile uso equivoco favorito dal noto canto popolare La Marianna la va in campagna, nella quale l’antroponimo è in rima ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] : Del Duca, Del Monaco, Dell’Abbate, ecc.). 4. La polietimologiaCognomi che derivano da due voci differenti hanno evidentemente più probabilità di diffondersi. Gallo, l’11º (e Galli 47º) nasce come richiamo sia al popolo dei Galli (e poi ai ...
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Stefano D’ArrigoIl compratore di anime morte. Da Le anime morte di Nikolaj Gogol’A cura di Siriana SgavicchiaMilano, Rizzoli, 2024 Cirillo vede entrare alla Vicaria Filomeno: questi, a gesti, gli fa capire [...] precede di poco il finale di un testo non datato, ma allestito da Stefano (anagraficamente Fortunato) D’Arrigo con ogni probabilità fra il dopoguerra e la prima metà degli anni Cinquanta del Novecento, per poi essere rivisto dopo l’uscita di Horcynus ...
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L’avvento di Internet negli ultimi vent’anni ha indubbiamente trasformato la comunicazione e l’interazione sociale. Tra le diverse manifestazioni della rivoluzione digitale, i social media emergono come [...] in cui questo compito risulterà particolarmente difficile, come nel caso dei post accompagnati da lunghi video. Inoltre, è probabile che a causa delle tempistiche e della ripetitività delle operazioni, i moderatori possano percepire il lavoro di ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] a certe acquisizioni della fisica contemporanea? Il mondo atomico, secondo la teoria dei quanti, è un nudo traliccio di probabilità, non ha una consistenza puntuale e definita prima che su di esso venga puntato uno strumento di misura. La realtà ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...
Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che il valore minimo 0 corrisponda al caso in...
probabilita
probabilità valutazione numerica attribuita al possibile verificarsi di un evento aleatorio, cioè casuale (il termine «aleatorio» deriva dal latino alea, dado, strumento di uno dei più comuni giochi d’azzardo, cioè legati al caso,...