UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] del pozzo i personaggi del seguito. Indi anche questo vano era riempito e fuori della terra venivano erette con tutta probabilità delle cappelle funerarie. Si dubitò a lungo della natura regale delle tombe di Ur, giacché la letteratura sumerica non ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] brevemente accennano alla metroctonia di O. dipinta da Theon, pittore sicionio attivo alla fine del IV sec. a. C. (per la probabile identificazione dei due pittori citati da Plinio: Theon che avrebbe dipinto la pazzia di O. e Theoros, autore di un O ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Napoli
Paul Arthur
Napoli
Una delle poche città dell’Italia meridionale oggetto di un’attività di scavo archeologico [...] , è stato individuato un cimitero, verosimilmente appartenente alla corte o familia di Carlo I d’Angiò, o comunque probabilmente anteriore alla realizzazione della cappella palatina intorno al 1307-1310, o alla sua ridecorazione sotto Roberto d’Angiò ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] latina: Tisicratis opus (C.I.L., vi, 10043). Il monumento, conservato nel Portico di Ottavia, veniva con ogni probabilità dal saccheggio della Macedonia insieme al gruppo dei cavalieri di Lisippo; forse era il Peuceste, personaggio del quale Plinio ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] uso pratico; uno, trovato nella stipe di Brolio, prova che anche in Etruria i l. servivano come offerta alla divinità; è probabile che anche qui essi servissero agli stessi usi attestati per la Grecia.
Tra i l. trovati in Etruria possiamo distinguere ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] il monaco Cristodoro di Koptos (Anthol. Pal., ii, 38 ss.) era stato espresso il delirio poetico ispirato dagli dèi. È probabile che in epoca romana qualcuna di queste immagini sia stata copiata; e infatti esiste un disegno (Fulvius Ursinus, Imag., 23 ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] d'Iside in Pompei.
Numerosissimi sono poi i volti femminili con piccole corna che vengono riferiti con più o meno probabilità a I., ma che potrebbero anche rappresentare Artemide Tauropòlos o altre divinità. Tale la lunga serie di antefisse tarantine ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] e nel Vicino Oriente fin dal 7°-6° millennio a.C.
La m. del rame e del bronzo. - La m. più antica è probabilmente quella del rame, attestata dalla metà del 9° millennio a.C. nella regione fra Anatolia e Afghanistan. La lega di rame e stagno (nella ...
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PAESTUM
Pellegrino SESTIERI
(XXV, p. 916; App I, p. 914) - Le ultime campagne di scavo dello Heraion del Sele, prima che la guerra imponesse la sospensione di ogni attività, hanno portato a nuove e [...] ,20 a 2 m. circa, è costituito da un banco calcareo, in cui strati di calcare tenero si alternano ad altri di torba, con tutta probabilità dovuti alle acque ricche di sedimenti dei fiumi e dei torrenti circostanti, tra i quali è il Sele, le cui virtù ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] numero di dodici. Se ne conservano numerosi esempi in Alto e in Medio Egitto, nel Fayyum e nell'area di Giza, probabilmente a partire dall'epoca dei Fatimidi. Il modello si attesta anche nella tarda architettura bizantina e nubiana (X-XIV sec.). Una ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...