Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] in Foro e S. Pietro in Foro, si trovava all'incrocio delle suddette arterie stradali. La città murata si può delimitare con buona probabilità per tre lati: il lato S è ricalcato da via Sopramuro; il lato E dalle vie Chiapponi e Dogana; quello N dalle ...
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EPOMANDUODURUM
F. Parise Badoni
La città antica, identificabile con Mandeure, paese nel Dipartimento del Doubs in Alsazia, fu centro commerciale importante, situato lungo la via romana che da Marsiglia [...] . In località Sablière Paicheur si sono scavate quattro costruzioni pressochè quadrate con muri alti 1,50-2 m. Esse erano con ogni probabilità dei silos, dal momento che in fondo ad uno di essi si sono rinvenuti is kg circa di grano carbonizzato e un ...
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FAUNUS
A. Comotti
Antica divinità agreste latina che il progresso della civiltà eliminò a poco a poco dalla religione ufficiale: in tempi storici sopravvive solo nella pietà superstiziosa dei contadini [...] due statuette bronzee che riproducono, con alcune differenze, lo stesso tipo, cosicché è possibile ricostruire con una certa probabilità l'originale. Si tratta di una figura virile nuda, con la testa del tipo dello Iupiter, i fianchi avvolti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] da sette fosse circolari, profonde circa 50 cm e con diametri da 3 a 5 m. Queste depressioni alloggiavano con molta probabilità capanne di rami ricoperte da zolle e corteccia, non dissimili da quelle osservate in quest'area nel XIX secolo. Gli ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] di giovane dai facili costumi.
Nel periodo che si estende dal 1613 al 1620, il L. intervallò con ogni probabilità la sua permanenza a Roma con reiterati soggiorni nelle Marche, ove realizzò parecchie imprese pittoriche. Innanzitutto, forse già dal ...
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YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] -, che costituisce la fonte iconografica più antica per molti edifici (Hosdey, 1887).L'origine della città risale con molta probabilità a un feudo carolingio o reale. Eccetto che per alcuni studiosi, le parti più antiche sono da individuare nei due ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] di Modena (Bibl. Estense, lat. 1008), non pertinente alla sezione, decorata alcuni decenni più tardi da N., con tutta probabilità gli inizi della sua attività si collocano nella seconda metà degli anni quaranta. Gli vengono in effetti assegnati dalla ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] altare a sinistra della chiesa di S. Pietro in Oliveto dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, e con ogni probabilità fu affidata al G. grazie alla mediazione del Moretto che per quella chiesa, pochi anni prima, aveva eseguito alcuni lavori (due ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] serie ancora un certo numero di busti. Tuttavia molti di questi ritratti sono da ritenersi tutt'altro che sicuri; anzi non hanno nessuna probabilità d'esser tali. (È questo il caso, per esempio, della tav. xi a-b, xii del Bernoulli, e Fr. Poulsen ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] cui fa da sfondo l'immagine fumante dell'Etna. La vasta eco seguita all'opera di Leanti con ogni probabilità fu all'origine della commissione al G. delle illustrazioni delle Antiche iscrizioni di Palermo dell'erudito archeologo Gabriele Lancillotto ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...