NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] tre, tratti anch'essi in alto. La stessa composizione compare, con minime varianti, anche su gemme ed è con tutta probabilità da ricollegarsi con il quadro di N. dedicato in Campidoglio.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889 ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] 149 s.; Sindona, 1958, p. 38 n. 11; Matthiae, 1972, p. 84 n. 8), il cui testo è stato attribuito con qualche probabilità al cardinale Iacopo Stefaneschi, fratello di Bertoldo e grande protettore di Giotto (De Rossi, 1899) e autore, com'è noto, di un ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] uno scettro, il bastone con una testa di animale come pasto per i grifoni, e nella destra una corona o, più probabilmente, il serpente dell'Oceano attorcigliato intorno all'aia della terra (egli è, cioè, il κοσμοκράτωρ). Ai lati del cocchio si levano ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] Cipro e trovamenti danesi), tendenza connessa, del resto, con fenomeni economico-politici ben più vasti. Nel IV sec. si ebbe probabilmente una ripresa (v. del Louvre e di Gât), anche se parziale, e la tradizione del v. dipinto alessandrino sarà tanto ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] sua direzione furono fatti dei restauri alle sculture della facciata. Che cosa avesse fatto A. tra il suo allontanamento da Firenze (probabilmente avvenuto nel 1343) ed il suo arrivo ad Orvieto non è noto. È possibile che fosse ritornato a Pisa e vi ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] appare al momento tuttavia possibile rintracciare con certezza opere di questa fase sicuramente ascrivibili al maestro, che con ogni probabilità deve essere scomparso non molto tempo dopo il suo ritorno nella città natale.In tutta la sua carriera, G ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] un breve periodo, anche verso la pittura, tessendo legami soprattutto con Andrea del Sarto e Piero di Cosimo (Clausse, p. 141).
È probabile che a questo tempo risalga l'esecuzione di un tondo in marmo con La Madonna e il Bambino "la qual opera egli ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] da una collezione privata (Guffanti, 2009).
Dei figli di Pacetti, Giuseppe nacque a Roma il 24 marzo 1782. Con ogni probabilità si formò nella bottega del padre che ne incoraggiò la carriera. Nel 1795 partecipò al concorso dell’Accademia di S. Luca ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] vita si è conservato soltanto un tondo (Cambridge, MA, Fogg Art Mus.; Caviness, 1977, tav. 4) con una scena singolare, probabilmente il commiato di Herbert di Bosham da B., pochi giorni prima della sua uccisione (Materials, 1875-1885, 3, pp. 485-486 ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] al principe elettore). Nei modelli incisi da L. Zucchi, il C. volle verificare la sua ininterrotta capacità inventiva. Con ogni probabilità ebbe sfavorevoli riflessi sulla carriera del C. in Italia, in seguito alla sua partenza da Dresda nel 1748, la ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...