CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] .
In altro libro appare evidente l'opera del C., nel messale M. 472 della Morgan Library di New York, proveniente con tutta probabilità dal convento di S. Agostino di Perugia, e posteriore al 1473. In questo codice spettano al C. la grande, elaborata ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] (o dei Magnoli). Nel 1425 fu chiamato a stimare una delle statue eseguite da Donatello per il campanile di S. Maria del Fiore (probabilmente quella del profeta Geremia). Lavorò poi a Prato, nel chiostro di S. Francesco, e il 27 nov. 1428, a Firenze ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] i pezzi della serie del ratto di Proserpina e del corteo bacchico.
La produzione dei vasi c. può con molta probabilità essere assegnata direttamente a Cales. Infatti le numerose iscrizioni (circa 70), impresse sui vasi, si riportano tutte all'ambito ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] e frammenti di altre due città; la pianta della città di Genova è da alcuni (Labò) ritenuta falsa: con probabilità, infatti, fu aggiunta dopo il 1879 quando il palazzo divenne proprietà della provincia di Genova. Rispetto agli ornati delle volte ...
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FALERO (Φάληρον, Phalērum)
L. Guerrini
Ampia insenatura ad E della penisola di Aktè (Pireo), limitata ad O dal promontorio di Mounichia e ad E dal Capo Coliade. La sua estensione è di circa km 2,5; al [...] (Ph. Negris.). Un lungo muro (il τὸ ϕοληεικὸν τεῖχος di Tucidide, II, 13, 7) univa Atene al suo porto; è probabile che corresse a S del percorso delle posteriori Lunghe Mura, congiungenti Atene al Pireo (Judeich, p. 156). La tradizione ricorda dal F ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Benedetto
Franco R. Pesenti
Figlio di Vittore e probabilmente minore del fratello Pietro, pure dedicatosi alla pittura.
Pietro Scarpazzaè menzionato quattro volte negli [...] ; possiamo ricordare il polittico della chiesa di Pozzale e le due Sante del Museo di Verona. Il C. dovette con probabilità portare a compimento anche alcune opere lasciate a mezzo per la morte del padre. Nei quadri propri egli poi riprese spesso ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] pare, una coppa simile al disco sul quale erano le Cariti dell'Apollo; ai piedi, infine, un serpente. Si tratta con ogni probabilità dell'Artemide eseguita a Delo da T. ed Angelion, di cui parla Atenagora (Leg. pro Christ., 17).
Monumenti considerati ...
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DREROS (Δρῆρεος, Drerus)
W. Johannowsky
Città della parte centro-orientale di Creta, quasi sconosciuta agli autori antichi.
Situata su uno dei contrafforti meridionali del gruppo montuoso del Kadiston, [...] se ne può abbassare la data oltre la metà del VII sec. a. C. Poiché nella triade è da riconoscere con molta probabilità quella apollinea, al cui culto può essere riferito anche l'altare kèraton, si è supposto che il tempio fosse il Delphinion. Ciò ...
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ECLISSI (Eclisse), Antonio
Andrea G. De Marchi
Molto scarse sono le informazioni biografiche rimasteci di questo pittore e disegnatore attivo a Roma, di cui si ignorano gli estremi anagrafici. Gli si [...] potente famiglia si debba solo in parte a tali lavori di pittura. La sua funzione più apprezzata fu, con ogni probabilità, proprio quella di copista specializzato. E questo un fatto ribadito anche dall'incarico assegnatogli da Urbano VIII (6 luglio ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] le due statue erano già poste in opera e gli scultori ricevevano un saldo totale di 250 scudi (Dorati, p. 240). Probabilmente già nel gennaio del 1608 il pontefice Paolo V commissionò al C. il busto di Antonio il Nigrita, l'ambasciatore congolese ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...