BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] il Vasari - al centro di un cortile circolare. Tra il 1508 e il 1511 (ma per alcuni tra il 1501 e il 1503) probabilmente il B. realizzò, come ha proposto il Frommel (1968), il "ninfeo" di Genazzano. Intorno al 1508-1509 il B., dice il Vasari - e ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Giustizia, notevoli affinità con l'opera di Sebastiano Mazzoni.
Il L. morì a Venezia il 18 dic. 1687.
Il figlio Marco nacque probabilmente attorno al 1644, dal momento che nel Rollo dei pittori del 1690 è detto "d'anni incirca 46" (Favaro, p. 215), e ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] "Berna" sia quest'ultima notizia non sono attinte dal testo dei Commentari del Ghiberti che noi conosciamo, ma con grande probabilità da un altro codice a noi ignoto dei medesimi Commentari. Infine nel testo dell'Anonimo gli affreschi che il Ghiberti ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] e di lì a breve la coppia si stabilì in casa Leoni con il resto della famiglia (ibid.).
Il L. morì a Roma con ogni probabilità il 3 sett. 1630, giorno in cui fu aperto il testamento. Fu sepolto il giorno seguente in S. Maria del Popolo (Sani, 1996, p ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] litografia presso l'"Esposizione degli oggetti di Belle Arti dei dì 4 Ottobre 1826" (la cosiddetta Biennale borbonica): con ogni probabilità, ne facevano parte i due bei ritratti, opera del Dura, di Giuseppe Maria Galanti (in cui si toccano punte di ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] , scalandolo dalle decime che questo amministrava per conto di S. Pietro. Nel pagamento a Matteo ci fu dunque con ogni probabilità un ritardo: da questo si può quindi dedurre ciò che è stato ipotizzato su base stilistica, ovvero un'esecuzione dell ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] . Anche i rami di questa raccolta entrarono presto a far parte del patrimonio della Calcografia camerale, ceduti con ogni probabilità dallo stesso F. (Maddalo, 1982, pp. 87 s.).
La Calcografia nazionale di Roma conserva la maggior parte delle matrici ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] (Cesare Bazzani().
L'incontro con l'artista P. Morbiducci avvenne a metà degli anni Venti, con tutta probabilità attraverso la comune frequentazione dello studio Bazzani; ne nacque una collaborazione che portò alla realizzazione di numerose opere e ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] (Paone, 1963), di Squinzano (Paone - Liaci, p. 410; Boraccesi, p. 398).
Non si conosce la data di morte del G. avvenuta probabilmente poco dopo il 1° maggio 1637, giorno in cui risulta fare testamento (Vaccari, p. 99).
Fonti e Bibl.: G.C. Infantino ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] e datata 1781), lavori nei quali si stemperano alcune crudezze di derivazione cignaroliana. Dello stesso periodo è, con tutta probabilità, anche l'Incredulità di s. Tommaso, già creduta la Conversione di s. Pietro, attribuita al F. dal Lorenzetti ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...