INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] , dopo il suo rientro in Sicilia, si collocherebbe il Crocifisso della cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo di Mdina (Malta). Probabilmente la committenza a I. ha origine dal successo del crocifisso di fra Umile da Petralia realizzato per la chiesa di S ...
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FRISONI, Marco (Marco da Campione, Marco Frisone, de Frixono)
Maria Cristina Loi
Probabilmente nativo di Campione, fa parte del consistente gruppo di "maestri campionesi" coinvolti nelle prime fasi progettuali [...] 5 marzo (App., I, p. 15), ma il Sanvito (1991, p. 40) già lo segnala in un libro di conti, databile con grande probabilità al 1386. Il nome di "Marcho de Frixono inzinerio" compare anche nel Liber dati et recepti di Beltramolo da Conago (registro 2d ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] febbr. 1774.
è molto difficile, per mancanza di testimonianze sicure, stabilire quali siano state le opere giovanili del Bernardi. Probabilmente ad un primo periodo di attività vanno assegnati gli Angeli firmati dell'altare di S. Vito di Asolo. Verso ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] e nel 1779 costruì a Torino il palazzo del conte Piossasco di Rivalta nell'"isola" di Sant'Eufemia. Con ogni probabilità nello stesso anno consegnò i disegni per il palazzo della "Vigna in val Salice" (Pedrini, 1965, p. 322) commissionatogli dal ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] fissa il culmine della fortuna di questo pittore verso il 1514, ma tale notizia non trova conferma.
Il C. molto probabilmente apprese l'arte dal padre, e successivamente si perfezionò, forse sotto la guida di Francesco Genga il Vecchio. Come pittore ...
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AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] .
L'A., oltre che pittore, pare fosse anche plasticatore; ma le ceramiche che gli furono attribuite sono con ogni probabilità opere della bottega robbiana; non v'è comunque possibilità di formulare sull'argomento un qualsiasi giudizio.
Bibl.: F ...
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CISERI, Francesco Giuseppe
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1858 da Antonio e Cesira Bianchini. La sua educazione artistica dipende strettamente dall'attività paterna: egli fu costantemente [...] ; fra queste si segnalano alcuni negativi preparatori all'elaborazione di un dipinto raffigurante un episodio biblico, con ogni probabilità una Agar nel deserto.
Fonti e Bibl.: Oltre a citazioni - sempre incidentali - in una parte della bibliografia ...
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BELLO, Marco
Camillo Semenzato
Figlio di un "ser Giorgio Belli di Venezia", ne ignoriamo la data di nascita, che, però, secondo il Berenson, cadrebbe al 1470. Sposò Franceschina, figlia del pittore [...] all'evoluzione tonale della pittura belliniana, senza mai rinunciare tuttavia a una certa arcaicità iniziale, che con ogni probabilità l'ambiente udinese non poteva che rinfrancare.
Bibl.: L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1834, III, p ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] 149 s.; Sindona, 1958, p. 38 n. 11; Matthiae, 1972, p. 84 n. 8), il cui testo è stato attribuito con qualche probabilità al cardinale Iacopo Stefaneschi, fratello di Bertoldo e grande protettore di Giotto (De Rossi, 1899) e autore, com'è noto, di un ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] sua direzione furono fatti dei restauri alle sculture della facciata. Che cosa avesse fatto A. tra il suo allontanamento da Firenze (probabilmente avvenuto nel 1343) ed il suo arrivo ad Orvieto non è noto. È possibile che fosse ritornato a Pisa e vi ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...