FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] dove servì a molti sommi pontefici" (Orlandi, 1704), accennano le fonti, benché non vi rimanga alcuna sua opera.
È assai probabile che il F. abbia tenuto presente l'opera di Giulio Clovio, che a Perugia aveva lavorato al servizio del cardinale Marino ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] di Palazzo Bianco a Genova, sono stati attribuiti tradizionalmente al B. ma, come scrive il Grosso (1932), Si tratta con più probabilità di opere di un pittore genovese della seconda metà del sec. XVIII, vicino a Carlo Baratta. All'artista sono stati ...
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GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] del G. necessita di una maggiore documentazione e di una più attenta collocazione storica e stilistica. È molto probabile che quella attribuita al G. (erroneamente detto Giovambattista) nella mostra del 1985 sulle gouaches napoletane (Eruzione del ...
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COLOMBO, Lorenzo (Renzo)
Giovanna Bonasegale
Nacque a Gallarate, ricca cittadina in provincia di Varese, il 16 febbr. 1856. Il padre Giacomo, era un apprezzato musicista e la madre, Maria Granger, insegnava [...] come un S. Giovannino e una statua di Igia, altre ancora sono proprietà di musei o chiese francesi. Con ogni probabilità, durante i soggiorni nelle varie città italiane e francesi, ha lasciato opere di cui si è perduta notizia.
Fondamentali per ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] che tanta importanza ebbero come committenti nella sua attività. Le realizzazioni di Hohenems furono influenzate con una certa probabilità dai modelli di ville cinquecentesche dell'alto Milanese, quali villa Cicogna-Mozzoni a Bisuschio e villa Medici ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] classici e biblici di cui rimane un Trionfo di Bacco (Tarragona, Museo, deposito del Prado: Pérez Sánchez, 1965, p. 392). È probabile che la commissione di tali dipinti fosse avvenuta a Napoli, da parte del viceré, e che l'esecuzione sì sia protratta ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] e a Roma, sino al 1825, A Città di Castello il C. realizzò opere oggi perdute (ibid., pp. 69-78). E molto probabilmente, nel 1823 e nel 1824, tornò a Roma per allestire, in collaborazione con lo scultore Gioacchino Mortola, le "macchine" sceniche per ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] e il coordinamento dell'intera serie di stampe spetta a Placido al quale venne affidata la commissione dell'opera, con ogni probabilità grazie anche ai suoi stretti agganci con l'ambiente artistico e culturale della città. A lui infatti si devono l ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] perdono negli anni successivi, quando è dato trovare la sua scuola, e in particolare il figlio Lapo, attivi in Toscana, probabilmente anche a Firenze, sin nel Trecento avanzato. È possibile che la morte sia avvenuta intorno al 1295.
La personalità di ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] ricorda che i due artisti dipinsero un riquadro a terretta gialla con figure a grandezza naturale. Ma con ogni probabilità essi realizzarono anche le altre opere di decorazione pittorica citate dalla fonte (fregi con cartelle, festoni e putti, le ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...