GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] al fedele immagini improntate a un languido patetismo in sintonia con le esigenze della Riforma cattolica che, con ogni probabilità, contribuirono a determinare la fortuna del G. sia a Messina sia in provincia. La sua bottega divenne, infatti, ben ...
Leggi Tutto
GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] in occasione della traslazione delle reliquie del santo (ibid., pp. 189 s.).
Alla seconda metà degli anni Cinquanta vanno probabilmente riferiti sia la pala con la Resurrezione di Cristo della Galleria Sabauda di Torino, sia il trittico, di soggetto ...
Leggi Tutto
GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] del ministero degli Affari esteri). L'album composto in origine di 108 tavole (di cui 9 mancanti) costituisce con ogni probabilità un'opera eseguita come dono gratulatorio per il viceré Francesco de Benavides, se non da lui stesso commissionata, nel ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] .
Entro il terzo decennio del Cinquecento si data una serie di opere realizzate da F. nell'entroterra campano, ove probabilmente si trovò a lavorare alla ricerca di una committenza più tradizionalista di quella napoletana. Al 1525 e al 1530 risalgono ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] 1524, 1528 e 1529, in documenti non relativi a opere d'arte e per lo più in veste di testimone. Nel 1528, probabilmente in seguito all'epidemia di peste, il L. dettava testamento, disponendo di venire sepolto in una tomba da allestire nella chiesa di ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] ; sulla sommità del sarcofago era posta in origine una figura femminile recante un ramoscello d'olivo, raffigurante con tutta probabilità la Pace, eseguita da L. Fontana, allievo di T. Minardi (Cardilli). La tomba Segre-Melzi, già Gendre, realizzata ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] la fine della vita umana". Il titolo può reggere come allusione alle simbologie funerarie del dipinto che, con tutta probabilità, è quanto resta di qualche apparato funebre di ispirazione gesuita (si tenga presente che proprio il cardinale protettore ...
Leggi Tutto
DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] ricordato da Benvenuto Cellini (II, cap. XXIX), che incontrò il D. in Francia nel 1543.
La sua morte, avvenuta con molta probabilità in Francia, è da collocare verso la fine del 1547, poco dopo la scomparsa del suo mecenate (Vasari, p. 378).
Fonti e ...
Leggi Tutto
DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] un fatto di costume che opere d'arte.
Al D. è stata attribuita una piccola biografia verdiana da F. Abbiati; con molta probabilità l'autore invece è Anton Giulio Barrili.
M. Bucarelli
Fonti e Bibl.: F. Fiorimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi ...
Leggi Tutto
DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] di Maria di Lodovico Cardi. Il lavoro fu pagato 25 lire, senza l'oro ed il legname.
Se tale opera andò, con ogni probabilità, perduta, la vicenda di un'altra appare ancora più misteriosa e confusa. Nelle cronache suddette, infatti, si legge che il 7 ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...