CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] travestimento, a fuggire qualche giorno dopo da Bologna. Bandito, con una taglia di 1.000 lire sulla testa, si rifugiò molto probabilmente a Modena, da dove cercò di rimpatriare nel gennaio 1451; poi si recò, assieme a Gaspare, presso il signore di ...
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CAMERANI, Bartolomeo Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Ferrara verso il 1735 (secondo il Bartoli, che con ogni probabilità lo conobbe personalmente; secondo E. Campardon, invece, egli sarebbe nato a Venezia).
Avviato [...] al mestiere d'attore, come doveva essere tradizione della sua famiglia (due fratelli minori, Antonio e Rosa, furono attori anch'essi), il C. recitò con bravura nel ruolo d'innamorato presso il teatro S. ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] , e dove trovasi anche un suo ritratto (Costa, Il convento, fig. 42).
La contraddizione, evidente, deriva molto probabilmente dal fatto che il Costa confonde nella stessa biografia due personaggi distinti. Si ha notizia infatti nel Wadding, al 1474 ...
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CAPPUCCIANI, Bustercio
Paolo Nardi
Appartenente a nobile famiglia feudale del contado senese, nacque da Bindino con ogni probabilità nel secondo decennio del sec. XIV. I Cappucciani, signori di Sticciano [...] di Siena, né che siano addirittura ritornati nel loro feudo di Sticciano dopo la morte del Castracani (3 sett. 1328). Probabilmente presero il sopravvento altri rami della famiglia, perché nel maggio del 1365 il signore di Sticciano che viene eletto ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] sono soliti risiedere a Diakovar (Djakovo) in Schiavonia, nel regno d'Ungheria, ove rimane sino al 1526, quando, probabilmente in seguito alla sua morte, gli subentra Giorgio "de Polisma".
Quanto al silenzio. del pur catalogante e inventariante ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] non fu un mero compilatore, data l’ampiezza e l’originalità degli apporti personali. Alcuni manoscritti delle sue opere, destinati probabilmente a re Roberto d’Angiò e a Giovanni XXII, furono realizzati a Napoli sotto la sua diretta supervisione.
Il ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] opera di traduttore per il musicista Franchino Gaffurio, maestro della cantoria del duomo di Milano. Nel 1494, infatti, il B. era a Milano presso la chiesa di S. Marcellino, ospite in casa del Gaffurio, ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] da Panchina, di famiglia ignota.
Il padre esercitava l’attività bancaria e, divenuto autorevole esponente della fazione novesca, legata al partito guelfo, ricoprì, agli inizi del Trecento, le cariche di ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] rami" in città dal 1703, anno in cui risulta avere trentadue anni, al 1748, anno in cui risulta averne settantasette. È assai probabile, tuttavia, che il F. sia giunto a Roma molto prima dell'inizio del XVIII secolo, per andare a imparare l'arte del ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] - che allora non era chiaramente distinto dalla cassa in cui confluivano i redditi privati dei papa. Con ogni probabilità Eugenio IV non intendeva censurare come illegale, rendendola di pubblica ragione, una prassi, che evidentemente voleva anch'egli ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...