DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] (o Bagnasco); ed è questione ancora non risolta se l'opuscolo in lingua italiana del 1829 (di cui è autore, con forte probabilità, il D.) sia la traduzione del testo del Libri, o se questo sia la versione francese della supposta edizione del 1819 che ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] secondo un metodo "apostolico". La vicinanza del LUDOVISI, Ludovico, così come di Gregorio XV, alla Compagnia di Gesù fu probabilmente un fattore decisivo per la crescita dei numerosi seminari pontifici presenti a Roma e in Europa - che già sotto ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] ; obbligo di attenersi all'opinione per la legge quando questa ha in suo favore ragioni nettamente più forti, atte ad elidere le probabilità contrarie e porre l'opinione per la legge in stato di certezza o quasi certezza.
L'ordine morale, per A., è ...
Leggi Tutto
PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] aver goduto di molta fortuna presso i contemporanei.
L’assenza di documentazione su un giurista così affermato – e probabilmente in età avanzata («iam expertus») – successivamente al 1252 induce a ritenere che la morte di Pascipovero sia sopravvenuta ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Firenze, Bologna, Mantova, Padova, Ferrara e Lucca, da un lato; da Pisa, Siena, Perugia e i Visconti, dall'altro.
Probabilmente a causa dei rapporti personali che aveva avuto modo di instaurare in questa occasione, il C. venne subito incaricato, al ...
Leggi Tutto
FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] la Lega guelfa. Nello stesso anno 1270 fu "prior antianorum". Fu anziano ancora nel 1273 e nel 1280. Se è solo probabile la sua partecipazione alla revisione degli statuti di Pisa del 1275, questa è invece certa per la revisione del 1281, nella cui ...
Leggi Tutto
ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] di prelati e personaggi lombardi, anche l'A., certo su richiesta o indicazione del Borromeo, fu chiamato a Roma, con ogni probabilità verso la fine del 1560.
Eletto vescovo, il 5 sett. 1561 era nominato alla sede di Civita, unita poi nel 1572 a ...
Leggi Tutto
BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] luoghi diversi della città. L'esposizione dell'immagine durò poco più d'un mese e cessò l'8 dic. 1445.
Probabilmente legato a questo episodio, storicamente accertato e documentato, è l'altro riferito dalla tradizione, fondato su di un'annotazione di ...
Leggi Tutto
DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] negli ordinati del Comune di Torino.
Durante il periodo torinese il D. intraprese un viaggio "in partibus Alemanie", con ogni probabilità all'inizio del 1415. Infatti, il 6 maggio di quell'anno rifiutò la difesa d'ufficio di alcuni cittadini torinesi ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] , che dotò di preziosi arredi sacri e di un pulpito. Nuovamente in conclave nel luglio del 1623, non avendo probabilità di essere eletto perché unanimemente ritenuto troppo giovane, si adoperò in favore della fazione Borghese fino al 4 agosto, quando ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...