La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] nervoso di un dato organismo animale e con una tale ubiquità in specie animali diverse, da riflettere assai probabilmente sia ragioni evolutive sia di economia computazionale in un sistema altamente distribuito e parallelo quale è il sistema nervoso ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] per tante decine e centinaia di milioni di anni, e che si siano mantenuti allineati sempre nello stesso ordine, è probabile che si tratti di un fenomeno di grande significato biologico o di un cosiddetto 'incidente congelato' nel tempo.
I prodotti ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] una di cm 2,6 nei nati nel 1972. Negli ultimi anni il trend è rallentato in misura maggiore nel Centro-Nord, dove probabilmente si è annullato. Per quanto riguarda il sesso femminile, i dati sono molto più scarsi, ma non sembra che il trend secolare ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] Se ne deduce che Abf2p non è, di per sé, indispensabile per la replicazione o l'espressione dell'mtDNA ma, più probabilmente, il suo ruolo è legato alla capacità di legare e stabilizzare varie forme strutturali dell'mtDNA.
Maturazione dell'RNA
Quasi ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] dall'eliminazione di ampi volumi di liquidi e assenza di sangue e muco. Il massimo livello di infettività è probabilmente presente nella seconda settimana. Il tasso di mortalità, in base a quanto riportato negli studi clinici effettuati durante i ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] di una persona contro la sua volontà e, dall'altra, favorire una valutazione, ripetuta in diversi periodi, della probabilità che una certa pratica abbia conseguenze dannose, senza dare per scontato che gli esiti delle innovazioni legislative siano ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] ai recettori sensoriali periferici (la retina, la coclea o la pelle) attraverso nuclei sensoriali specifici nel talamo. È probabile che tali aree siano composte di tipi cellulari specializzati, con piccoli campi recettivi e proprietà di risposta ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] Pio XII, considerando già l'anestesista come rianimatore, diceva: ‟Se la lesione cerebrale è tanto grave che è molto probabile e praticamente certo che il malato non potrà sopravvivere, all'anestesista si pone l'angosciosa questione del valore e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] infrequente di quanto si sarebbe portati a credere) o alla morte. La storia della ricerca anatomica italiana sarebbe probabilmente molto meno ricca senza le possibilità di osservazione offerte dagli ospedali, ma qui intendiamo riferirci appunto a una ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] gravi effetti collaterali. Lo studio del genoma ha identificato i marcatori genetici (SNPs) che comportano per il paziente una probabilità del 97% di sviluppare la reazione negativa. Quindi, è oggi possibile evitare gli eventi non favorevoli con un ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...