GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] 09, il G. realizzò per S. Maria in Vallicella un "organo portatile" a uso degli esercizi dell'"oratorio di chiesa". È probabile che per questa chiesa il G. abbia realizzato nel 1612 un secondo organo posto in cantoria nel transetto sinistro.
Nel 1614 ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] -Victor e sulla paternità degli inni maddaleniani - non sarebbero imputabili, secondo Saxer, ad E., ma con più probabilità a Salimbene, il quale avrebbe, in qualche modo, abusato di una documentazione in suo possesso. Nonostante queste precisazioni ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] quid fecisti - Et quid est, che egli pubblicò nel citato Secondo libro di mottetti a 5 voci del padre; e con ogni probabilità è proprio questo mottetto (un Dialogo tra Cristo e la Maddalena su versi latini) che a lui attribuisce lo storico messinese ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] 'età "d'anni 52 incirca" (documento pubblicato da Bryant - Morell, pp. 69 s.).
Più conosciuto come Andrea da Cannaregio, è probabile fosse nato nell'omonimo sestiere di Venezia. Non molto si conosce sulla famiglia del G.: che fosse figlio di un certo ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] il principe Livio Odescalchi; l'anno seguente entrò nell'Accademia di S. Cecilia, lavorando quindi al teatro Capranica e probabilmente esibendosi in occasioni pubbliche e private a Roma. In questi anni conobbe il violinista N. Cosimi, di cui divenne ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] lui altre notizie, né si conoscono illuogo e, l'anno della sua morte; tuttavia, mentre il primo può porsi. con ogni probabilità, a Firenze, il secondo, invece, ha, dato luogo a controversie.
Il Tirabassi, infatti, ritiene che il B. fosse più anziano ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] testimoniare le iniziative prese dal F. in occasione delle festività solenni per le quali soleva assoldare musici e cantanti. È probabile comunque che la sua attività fosse più ampia e che alla cappella di S. Luigi fossero destinate in primo luogo le ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] Austria.
Nel 1821 a Vienna il B. assistette alla prima del Freischütz di Weber nello stesso palco di G. Rossini. Con ogni probabilità nel 1824 (o 1823) fu ancora a Vienna, poiché in un quaderno di appunti di Beethoven viene fatto il suo nome, seguito ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] ne fece parte come violinista dal 1728 fino alla morte. Fu in questo periodo che il F. dovette con tutta probabilità comporre musica di genere religioso, andata poi distrutta con il fondo musicale della cappella nell'incendio del 1734. Fu inoltre ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] -238v), mentre in un atto del 1668 si firmava come "s.r Francesco Farinello... del luogo di Lezous" [Lezoux] in Auvergne. È probabile, secondo quanto afferma la Bouquet (Turin et les musiciens, p. 415), che fosse nato a Billom e si fosse in seguito ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...