MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] S. Paolo in Monte a Bologna.
Le date di nascita e di entrata nell'Ordine sono in contraddizione con una notizia, con molta probabilità confusa, che si ricava dagli appunti di un uditore delle prediche tenute da M. a Firenze nel 1461, il quale precisa ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] , nel 1399, accanto ad un altro arcivescovo di nome Primo.
Mori, presumibilmente a Torres, nel 1402 o, come sembra più probabile, nel 1403. Un suo ritratto fudipinto nel '600 in un medaglione del chiostro grande di S. Maria Novella. Tra i parenti ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] un nuovo rettore, il diacono Cipriano che lo resse a partire dall'estate del 593 sino alla fine del 597 o più probabilmente sino al primi mesi del 598.
Si trattò di un provvedimento transitorio. Infatti, allo scopo di rendere meno gravosi i compiti ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] , con il nome di Martino V, il romano Oddone Colonna, il quale gli confermò la nomina cardinalizia ed il relativo titolo.
È probabile che, una volta chiuso il concilio (22 apr. 1418), il F. si sia fermato ad Avignone, passata solo da poco tempo all ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] il 16 maggio. Tre anni dopo (1473) lo troviamo nel convento milanese di S. Maria delle Grazie, come priore, carica che con molta probabilità mantenne sino al 1475. Nel 1476 fu di nuovo a Modena, al convento di S. Domenico; il 26 settembre ottenne dal ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] stesso periodo l'E. partecipò a un complesso scambio di benefici, il cui scopo non è del tutto chiaro, ma era probabilmente più politico che non di riforma religiosa. Il 19 marzo 1550 l'E. lasciò l'arcidiocesi di Milano a Giovanni Angelo Arcimboldi ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] (o 1139) sottoscrisse, in qualità di testimone, un contratto di permuta rogato "in domo episcopi ecclesie S. Petri". Con tutta probabilità egli è da identificare con il "Gerardus de Gisla" testimone all'atto del marzo 1154 in cui il Comune di Imola ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] sans espine, 2006, p. 166). Di certo, come il padre si specializzò in anatomia a Padova, dove fu con ogni probabilità allievo del modenese Gabriele Falloppia. Qui si addottorò il 14 novembre 1561, avendo tra i «promotori» il filosofo e medico dalle ...
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Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] temporali pari a Δt e, se Δt è sufficientemente piccolo, può essere buona l’approssimazione ottenuta e bassa la probabilità che si verifichino eventi rilevanti ai fini dei risultati mascherati dall’intervallo scelto. Con la s. asincrona, più diffusa ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] l'abazia di Civate era posta proprio sulla strada più diretta che da Pavia a Milano portava verso la Rezia, ed è probabile che la stessa ragione abbia spinto il nostro arcivescovo a collocare a Civate anche Leodegario ed Ilduino ove li troviamo nell ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...