PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] come il realismo oxoniense, che caratterizzano l’intera sua produzione filosofica. Ed è a Oxford che cominciò con ogni probabilita la stesura della Logica parva, un manuale elementare di logica che ebbe una diffusione vastissima, come è dimostrato ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] di Clemente VIII per opera di F.M. Tarugi, non fu né semplice né immediata. La decisione, maturata con molta probabilità prima del viaggio in Calabria, si scontrò con la scarsa preparazione scolastica dello Glielmo. Pare che all'esame, non sapendo ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] , Tommaso Sierra della Maddalena, vennero prescelti per tale compito, forse perché, come suppone il Biermann, avevano probabilità in quanto italiani di essere meglio accolti degli Spagnoli, a quel tempo particolarmente odiati dai Cinesi.
Ricevute da ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...]
Secondo le ultime volontà, il suo corpo fu trasferito nella chiesa di S. Francesco a Rimini e deposto, con ogni probabilità, in una cappella edificata appositamente, per la quale il M. riservò arredi preziosi: due croci d'argento dorato, un cospicuo ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] la loro nuova amicizia, lo prega di voler anche in futuro compiacere alle sue richieste.Non possediamo altre notizie del D., che probabilmente morì a Bergamo nel 1361.
Nel testamento, rogato il 13 luglio di quell'anno dal notaio Gherardo Saiano, il D ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] si conserva il frammento di un documento con il quale B. affida la chiesa di S. Maria (si tratta con tutta probabilità di S. Maria Maggiore a Tuscania) ad alcuni chierici. Il frammento, nel quale ricorrono i nomi dell'imperatore Enrico (III) e ...
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BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] diritti su Civitella; il centro scrittorio acquistò e produsse in quell'epoca molti e importanti codici; con ogni probabilità durante il suo governo furono compilate le Consuetudines Sublacenses e furono portate allo Speco le reliquie di s. Vittoria ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] sezioni della B., vanno dal 9° all'11° secolo. Il fatto che la redazione di questi testi risalga, con buone probabilità, a un'epoca piuttosto tarda spiega l'importanza di testimonianze anteriori, quali i manoscritti di Qumrān. I tempi per un'edizione ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] subito dopo essere stato eletto l’aveva riconvocato. Paolo VI fece così suo il Vaticano II, anche se con ogni probabilità non avrebbe mai preso l’iniziativa di convocare un concilio, essendo ben consapevole dei problemi che ne sarebbero sorti e per ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] con Onorio III - lo stesso pontefice vi si richiama sovente nelle sue lettere - il C. deve, con ogni probabilità, la sua rapida ascesa curiale. Fu Onorio III a concedergli cospicui proventi da vasti possedimenti del Patrimonio pontificio, situati a ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...