POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] di Cristo furono l’oggetto appena velato di un’invettiva che nel 1543, con il Trattato de la giustificatione (stampato probabilmente a Roma, per Girolama Cartolari, nel 1544) si fece sempre più esplicita, ferma restando però la decisione di non ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] il nuovo eletto dal pagamento dei servizi.
Nel conclave seguito alla morte di Sisto IV, il C. aveva molte probabilità di ottenere la tiara, essendo considerato persona degna, ma alla fine dovette essere di ostacolo all'elezione l'appartenenza alla ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] concordano più o meno genericamente quasi tutte le altre testimonianze contemporanee note, è destinata a restare con tutta probabilità definitiva: le ricerche condotte nell'Archivo General de Simancas e nel fondo Inquisición de Sicilia dell'Archivo ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] avversari del Savonarola. Al di là dei temi e dei limiti della polemica con il Pico, la Reseratio fu con ogni probabilità una mossa con la quale il C. si affiancava di proposito a quegli ambienti che, in appoggio alla politica papale, attaccavano ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] erano, secondo Ranghiasci, uno stampatore, Poletti, e un prete lucchese residente a Venezia, Francesco Coli, figura con qualche probabilità nota al L., che gli dedicò due sonetti presenti sia nell'edizione abusiva sia in quella legittima, di pochi ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] ", "de contractibus", e sottolinea che, per allontanare gli studenti "dalla turba delli moralisti odierni, pieni di una esteriore probabilità", bisogna avviarli a conoscere le Scritture, i Concili, i Padri, come "sicure fonti". Nel criticare le "vane ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] teologia morale. Il tema al centro della trattazione è il probabilismo, tanto vituperato da B. Pascal e dai giansenisti. Nel alla presenza del papa. La confutazione con tutta probabilità circolò manoscritta o stampata a uso interno dei cardinali ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] dottrinari e moralisti come Alfonso de' Liguori, e per l'adesione al cosiddetto probabiliorismo; la sua dissertazione De opinione probabili, inserita nel commento al c. ne innitaris del titolo de constitutionibus del Liber Extra di Gregorio IX (c. 5 ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] Giovanni da Rho riferì ai membri della sua parte che l'arcivescovo rifiutava di sottoporsi al giudizio.
Con ogni probabilità, le classi più umili della cittadinanza, la "humilis plebs" dinanzi a cui parlò il camerlengo, erano rimaste fedeli all ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] dei santi Dionisio e Nicasio volti cerei di 100 libbre ognuno per la guarigione del suo primogenito Carlo.
Il B. morì con ogni probabilità - non sappiamo però se in Francia o nel Regno di Sicilia - nel gennaio del 1272, dato che sin dal principio del ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...